La Rosa di Luglio - Acquarello di RitaVaselli 30x45 cm. - Fabriano artistico 300 gr.
Work in Progress della Rosa di Luglio:
1- prima lavatura con giallo trasparente 2 - ho disegnato con pochi tratti di matita sulla
prima lavatura di giallo trasparente 3 - alternando bagnato su bagnato
e bagnato su asciutto, con il pennello ho dato forma al soggetto
4 - ho approfondito le forme con oro quinacridone 5 - ho usato il rosa permanente in velature successive per ottenere una sfumatura di arancio, molto calda. 6 - rosa permanente, magenta quinacridone e rosso porpora di cadmio per finire l'acquarello, che vedete vicino alla foto di riferimento
Mentre dipingevo, la sintesi delle forme reali e di quelle immaginarie è avvenuta dando vita ad una rosa più calda ed infuocata rispetto a quella della foto di riferimento.
Per favorire questa sintesi che comunque si compie durante la pittura, sono partita da una fotocopia del soggetto in bianco e nero, e con pennarelli di varie tonalità di grigio (sono venduti in grigio caldo e grigio freddo con i valori tonali esatti), ho fatto quella soppressione di dettagli e quelle modifiche che tutti consigliano e nessuno spiega come fare.
Ho trovato questo metodo sul libro di Jane Freeman, "A celebration of the light".
La fotocopia del soggetto elaborata con i pennarelli
Quando dipingo, cerco di unire quello che vedo e quello che sento: il soggetto fotografico è sempre un forte punto di riferimento per l'elaborazione iniziale, che il computer mi consente sui colori.
Libera dal colore reale del soggetto nelle fasi iniziali del lavoro, trovo la mia espressione in modo più spontaneo.
Nessun computer avrebbe prodotto l'immagine che ho dipinto, però grazie alla tecnologia, sono arrivata alla sintesi in modo che, per me, è più facile.
E ora?
Altre rose fioriranno su altri fogli ...secondo l'umore del momento.
Se le temperature caleranno, potrebbe comparire una delicata rosa bianca!