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Ve li presento: Persia, inizio da lei, perché è la primogenita. La mia prima bimba amata davvero alla follia. Persia ha 8 anni e mezzo, e fin dal primo momento in cui la vidi, fu amore immediato. Ero nel negozio in cui mi rifornisco abitualmente per loro, le bestioline, e ad un certo punto mi va l'occhio sulla gabbietta a terra subito dopo l'entrata. C'erano tre gattini in regalo, io avevo da poco perso un micio e Dio solo sa quanta voglia avevo di colmare quell'assenza. "Io senza un micio in casa non so stare!!!". La scena è questa: un gattino bianco, uno tigrato e uno nero. Non è che fossi indecisa eh? In realtà il mio cuore aveva già scelto, ma io per prendermi del tempo e pensando più che altro alla reazione dei miei (poveracci ogni tanto mi presentavo a casa con qualche micio). Dunque ci penso, e fermo ogni tanto qualche signora, così come uno dei ragazzi del negozio:"voi che dite? Quello bianco, quello tigrato o quello nero?". E la risposta è sempre la stessa: "No quello nero NO. Guarda quello bianco che bello. Prendi lei (era un'altra femmina), oppure quello tigrato". Mmm, a me qualcosa già stava urtando il sistema nervoso e mi dicevo: ma perché quello nero no, è uno spettacolo! Era bella ai miei occhi Persia, era stupenda. E poi mi piaceva perché mentre gli altri facevano i provoloni per farsi prendere, lei preferiva stare da parte, per i fatti suoi.
Aveva un manto un po' indeciso a livello cromatico, non era nero nero. Era quella via di mezzo che porta al marroncino quasi rosso. Tant'è che il ragazzo che lavorava lì, mi disse: questa manco diventa nera, lo vedi che è mezza roscia? Chiamo Emiliano, allora fidanzato oggi marito e rivolgo a lui la stessa domanda. E anche lui stessa cosa: no amò non prende quello nero che porta pure sfiga!Bene, chiudo con mio marito e in men che non si dica, Persia era MIA. Vado dal ragazzo stupido e gli dico: VOGLIO LEI! Da quel momento Persia iniziava a darmi un briciolo di attenzione, aveva capito che l'avevo scelta (paracula). E così mi degna del suo sguardo, da lì in poi è nato il nostro amore. Lei è l'unica che mi capisce davvero, e io l'unica a capire lei. Abbiamo vissuto i primi cinque anni a casa con i miei, e lei per tutti era l'acida, la gatta nera! A nessuno sapeva e voleva dare la sua fiducia, il suo affetto. E per me questo è stato il dono più prezioso che potesse darmi. Sì beh, ho un leggero debole per Persia!Milo: è un disgraziato!!! posso dirlo? E' il mio terzo figlio, anzi quarto se ci metti mio marito. E' un Jack Russell, quindi come tu saprai meglio di me, è un macello sotto ogni punto di vista. La cosa peggiore è che lui non può starmi lontano, e quando capita che lo lascio a casa mette in atto la sua vendetta. Ti lascio immaginare. Milo è nato nell'anno dei mondiali, Italia campione del mondo. Quindi, 2006. Milo è stato un desiderio di Emiliano, lo accompagnai a prenderlo e andammo a casa sua. Ma la reazione della madre non fu delle migliori...beh per fartela breve lei gli aveva detto espressamente: il cane qui non ci sta!
E indovina come è andata a finire? Me lo sono portato a casa, per la gioia dei miei che non sapevano più dove mettersi le bestie. E da lì Milo ha capito, che la sua mamma ero io. Io l'ho preso con me e lui mi ha scelto. Emiliano all'inizio un po' ci soffriva per questo, poi ha capito che era pure normale, vista la storia...Nina: è l'ultima arrivata. La mia porcellina e soprattutto un'altra femmina (io se avessi potuto, il cane lo avrei scelto secondo altri criteri e di sicuro avrei preso una femmina, e di sicuro non lo avrei "comprato"). E' la dolcezza fatta di pelo e in miniatura. Ogni tanto me la prendo e la faccio gironzolare per casa, è una meraviglia che ti devo dire di più? Adora la lattuga, apro il frigo e inizia a fare quel verso che a me fa morire, sembra un allarme . E' dolcissima!!!
La scrittura è sempre stata per me una via di fuga e una carta da giocare per vincere ogni sfida. in fondo tutto ciò che ci attraversa il corpo, la mente , i sensi, non verrebbe mai realmente compreso, se non si potesse scrivere. Io faccio così con i film che vedo, che ho amato e odiato. Forse non tutti sanno che faccio così anche quando cucino...ebbene , da circa sei mesi è nata la mia seconda creatura , un food blog ( dico così perchè fa figo) e qui condivido tutti i miei pastrocchi culinari,Né il caffè né il latte.Ecco di me si sa già tutto. Bambini, animali, film e dolci. 2)A che cosa ti sei ispirata per i loro nomi? Non mi dire che alla cavietta hai messo nome Nina perchè ti piace Mario Castelnuovo.Persia, la mia primogenita, deve paradossalmente il suo nome a mio marito.Quello che ancora oggi dopo quasi nove anni " 'sta gatta nera sul mio letto non ce dorme"- Sì , amore.Milo come il Milo del film The Mask!Per Nina invece..." Mario chi?".Scelta dei bimbi, anzi del Nano n°1 che inizialmente voleva chiamarla Francesca.Poi come tu ben sai noi romani tendiamo a ricavare il diminutivo ache laddove sembrerebbe impossibile, dunque Francesca -> Franceschina -> Nina.3)Hai una bella collezione di cuccioli, tra bipedi e quadrupedi.Che rapporto hanno i tuoi cuccioli bipedi con i vari quattrozampe che circolano in casa?
Quando è nato Luca, il più grande , già in casa c'erano Persia e Milo.Nonostante Milo ne abbia risentito un bel po', dell'arrivo di un figlio che non fosse peloso e soprattutto che non fosse "più" lui, è nata una sorta di rassegnazione serena da parte sua. Ha capito, e oggi, quando vede che i piccoletti non pelosi gli portano il biscottino, non può che amarli.
Persia è un felino, è una femmina. Si ecco, ha quella marcia in più. Quindi fin da subito ha affrontato la cosa con una certa nonchalance, si. Chiamiamola così.
Nina è l'essere più dolce del mondo. Basta che i nani le portino un po' d'insalata e un pezzetto di sedano che lei impazzisce.Si capiscono e si vogliono bene. Sono bellissimi! 4)Che cosa pensi di quelle mamme iperprotettive che per paura di malattie varie ed eventuali , negano ogni contatto tra i loro bambini e gli animali?
Io sono cresciuta a suon di "dai, che se fanno l'anticorpi". La voce di nonna e l'espressione di mia madre preoccupata e incazzatissima hanno fatto di me una mamma libera da ogni paranoia.Da bambina già pensavo che se mai un giorno sarei stata anche io mamma, avrei avuto bisogno, come minimo di un cane e di un gatto per crescere i miei figli. Quanto aveva ragione quel soldo di cacio soi capelli lunghi!5) Sai, la bradipa è una grossa fan del tuo blog di cucina. Ma tutte quelle leccornie che cucini ( che solo a guardare le foto il colesterolo mi si è alzato a 700 e la glicemia non ti dico) le fai assaggiare anche ai tuoi animaletti?
Che gioia sapere che la bradipa mi segue! E tu cerca di passare a trovarmi solo quando la glicemia è a terra , così non avrai sensi di colpa, né io né tu.Guarda su questo sono molto rigida. Nel senso che , per come la vedo io, "mettere all'ingrasso" non è per niente uguale a "volergli bene". Con la suocera infatti si discute più per le schifezze che Milo prende sotto banco, che di quelle che arrivano ai bambini.Ti ho detto tutto.
Ogni tanto può capitare un biscotto, ma dalle mie mani Milo non ha mai preso né cioccolata, né panettoni o quant'altro. Sia mai !!!
6) Parole sante, santissime che vorrei sentir ripetere dai miei clienti ogni giorno. Possiamo sfatare il luogo comune che cane e gatto non si possono vedere? E' vero che Persia e Milo sono inseparabili?
Beh diciamo che si sopportano con una certa classe...e anche questo è un bel modo di amare. No?
7) Come mai hai scelto una cavia ( animale che a me piace moltissimo e che consiglio caldamente a chi vuole un animale non convenzionale)e non il classico criceto o un coniglio?
Avevo avuto già roditori in passato, non troppi anni fa presi una coniglia testa di leone, bellissima! Così come conoscevo bene i criceti, avuti quando io e mio fratello facevamo di tutto pur di tamponare ilo desiderio sempre sospeso di avere un cane. Quando andammo al negozio con i bimbi, non ti so dire, ma ho visto quelle graziose caviette e ho detto: "perché non ne prendiamo una?".E' una meraviglia,è la dolcezza minuta e pelosa. La consiglio veramente a tutti.8)Anche io. Se la tua vita fosse un film?
Domanda da un milione di dollari...vorrei che la mia vita finisse come una passerella leggera e dal sapore circense.Come l'opera che può dirsi conclusa, seppur ancora piena di indecisione, ma comunque giunta a termine nel migliore dei modi. Io che mi alzo dalla sedia, stanca di dare direttive agli attori e mi unisco alla marcia, sarebbe bello , sì. Dico 8 e 1/2 di Federico Fellini.
9) E se i tuoi animaletti fossero personaggi che hai incontrato durante le tue visioni televisive e cinematografiche, quali sarebbero?
Io ritrovo i miei animali in molti film. Partendo da Alice nel paese delle meraviglie, passando per Gli Aristogatti a La spada nella roccia. Ho sempre avuto un rapporto difficile con i film dove i protagonisti sono animali "veri". Infatti non li guardo.10) Figurati io non riesco a guardare neanche documentari sugli animali. Parliamo ora di qualcosa che ci accomuna: la fede. Parliamo della Roma. A che cosa rinunceresti per uno scudetto o una Champions League?
Eh...allora se vince lo scudetto la Roma mi spoglio al Circo Massimo - " Ma chi ti credi di essere la Ferilli?"-Ovviamente no, infatti "al massimo il circo", io. Però la boccia me la farei. Lo dico sempre, chissà ( ?). 11) Ok, titoli di coda: un messaggio a coloro che leggeranno questa intervista...
" Siamo in diretta?"- "No, vero?".
E con questo abbiamo concluso questa bellissima chiacchierata con la nostra Valentina. Vi ricordo che le iscrizioni a queste "interviste" impossibili sono sempre aperte e ci potete iscrivere direttamente qui, con un semplice commento di richiesta , oppure commentando sugli altri post che parlano di questa rubrichetta, cioè questo oppure anche commentando in calce all'intervista alla carissima Nella della settimana scorsa che troverete qui.
Con questo è tutto.
La settimana prossima sarà il turno della magica poison e del suo Settekilidigatto.
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