Per me è un po’ estremo.
Sostiene che tutte le malattie derivano da uno squilibrio del PH. Nonostante abbia trovato utili molte pagine, ci sono alcuni passi che davvero non mi tornano; come ad esempio la parte in cui parla della trasmutazione dei globuli rossi in muffe o batteri… questa davvero non l’ho capita.
Il regime che sostiene è in pratica un regime vegano il più possibile crudista che esclude quasi tutta la frutta, tutti i funghi, i lieviti e i carboidrati (anche pasta e molti tipi di riso) e gli zuccheri sotto qualunque forma siano.
Può andarmi bene il vegano tendenzialmente crudista, ma col resto faccio fatica a stargli dietro.
Le ricette che propongono alla fine sono spesso infarcite di prodotti che qui in Italia non si trovano. Inoltre, per usufruire dei vantaggi di questo regime, bisogna bere libri di acqua alcalina ionizzata che si può ottenere solo attraverso certi costosi macchinari (ovviamente, altro consiglio del dottor Young è l’estrattore… la mia centrifuga da poveri non sarebbe sufficiente perché sembra che “scaldi” i vegetali). Per non parlare delle polverine di verdure ed erbe concentrate che qui in Italia non si trovano (certo, potete ordinarle via internet in America), e degli integratori di sali minerali.
Scendendo nel dettaglio della scelta degli alimenti, il dottor Young e gentile signora consigliano a spron battuto gli avocado. Che invece un dottor Neal Barnard o un dottor Caldwell mi fanno togliere perché comunque grassi. Idem per l’olio d’oliva. E le olive stesse.
Da leggere per conoscenza personale, ma ognuno valuti da sé quello che può essere adattabile al proprio caso.