Magazine Informazione regionale
Non me ne voglia nessuno, ma da quando la sentenza della Corte di Strasburgo sulle violenze della polizia alla scuola Diaz durante il G8 di Genova nel 2001 è diventata un pretesto politico (e non) per mettere sotto pressione l'attuale presidente di Finmeccanica, Gianni De Gennaro, ecco, da qualche giorno penso solo a quella striscia di Paperino uscita nel 1961.
Vado con ordine. Non che il calabrese De Gennaro, "super-poliziotto", uomo d'ordine e delle istituzioni, servitore dello Stato, mi appaia maldestro come Paperino. No. Il discorso è un altro.
Innanzitutto liquido in breve l'ipocrisia del grido "vergogna" lanciato ora da chi per calcolo politico-elettorale sembra essersi accorto d'improvviso del ruolo che oggi ricopre Gianni De Gennaro, come se nel frattempo avessero perso per strada il conto degli altri incarichi prestigiosi e delicati ricoperti anche dopo quella pagina nera e (sì) vergognosa delle violenze in divisa nel luglio genovese di 14 anni fa. Singolare che il senso di "vergogna" scatti solo adesso: ma è l'ennesimo colpo ad effetto (ritardato) di una classe politica, soprattutto nelle fila del Pd, totalmente lontana dal "Paese reale".
De Gennaro è stato assolto, è noto, per le vicende della Diaz. Ma resta, entro tutte le gabbie del garantismo, un senso di fastidio e dolore, soprattutto quando si tende, anche da parte dello stesso "Sbirro" o "Squalo" De Gennaro, ad attribuire le colpe a singoli agenti e invece continuare con la stucchevole difesa di corpo. La polizia è brava in genere, d'accordo, ma allora non lo fu affatto. E non per responsabilità individuali isolate. Però vale la pena riflettere, al contrario (e torno a Paperino, lo giuro...), sulle difese ad oltranza e i ripetuti attestati di stima a De Gennaro. Di cui si ricordano per esempio grandi meriti e intuizioni investigative nella lotta alla mafia, 11 anni al fianco di Giovanni Falcone. Si occupò lui dell'estradizione di Buscetta.
Ecco, tra le tante cose sottolineate dal riflesso pavloviano dei difensori d'ufficio, spicca la FBI's Medal of Meritorious Achievement, la massima onorificenza investigativa dell'agenzia Usa, che nel 2006 è stata conferita per la prima volta a un non americano, appunto Giovanni "Gianni" De Gennaro. Il merito è quasi esclusivamente legato alle azioni di contrasto a Cosa Nostra: il suo nome è stato in cima alla lista degli obiettivi dei mafiosi e molte persone con cui ha collaborato sono state uccise, ricordava nelle motivazioni l'Fbi con asciutta prosa anglo-burocratese.
F.B.I., dunque. Federal Bureau of Investigation, il top per un poliziotto. Oppure, "Fate i Bravi e Incassate", come pensava Paperino davanti all'insegna distorta dell'E.B.L., ("Esattoria Bollette Luce"). In quel caso Paperino era eroico nel far rispettare gli obblighi fiscali dei suoi compaesani. Una missione forse più modesta di quella/e di De Gennaro; di sicuro, pur facendo il bravo, ha incassato molto meno...
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Tutti sul lungomare: il mare bagna Napoli e bacia Mappatella
La parola mare viene subito associata alle località del Sud Italia, gremite di infiniti posti dove fare “un tuffo dove l’acqua è più blu, niente di più” come... Leggere il seguito
Da Vesuviolive
INFORMAZIONE REGIONALE -
La nostra storia – 30 giugno 1960 - L'appello
Venerdì 24 giugno 1960L’APPELLODEL CONSIGLIO FEDERATIVODELLA RESISTENZA Il Consiglio Federativo Ligure della Resistenza si è in questi giorni riunito più... Leggere il seguito
Da Asinistra
SOCIETÀ -
Disney Junior Tour nella Villa Comunale di Napoli
La Disney sarà a Napoli nella Villa Comunale il 27 e 28 giugno 2015 con un fantastico Disney Junior in Tour 2015, un enorme villaggio di ben 450mq, a ingresso... Leggere il seguito
Da Napolidavivere
EVENTI, INFORMAZIONE REGIONALE -
Megabus, grandi viaggi a 1 Euro. Ecco le tratte e gli orari
Vi avevamo già parlato dell’arrivo del network Megabus.com che ci permetterà di viaggiare e spostarci tra 13 città italiane con tariffe low cost e in 23 bus... Leggere il seguito
Da Vesuviolive
INFORMAZIONE REGIONALE -
L’AFRICA DEL VUDÙ | La religione degli antenati e l’evangelizzazione cattolica
di Mauro CarosioIn quasi tutta l’Africa Nord Occidentale la religione seguita da gran parte della popolazione è il Vudù (la trascrizione del termine varia a... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
la situazione dei mercati
Se già prima di Expo 2015 il cibo era centrale in una società come la nostra che ha, tra i colori della bandiera nazionale, il pomodoro con la mozzarella e il... Leggere il seguito
Da Plus1gmt
SOCIETÀ