Trieste, un cadavere semicarbonizzato, legato mani e piedi, è stato trovato in un appartamento abbandonato al civico 5 di via Gemona rione Gretta a Trieste. Ad una prima analisi sembra che si tratti di un giovane, la polizia avrebbe persino fermato unaLa polizia di Trieste ha fermato una persona, sospettata di aver preso parte al delitto.La scena del delitto sembra che sia una di quelle che negli Anni Cinquanta erano state occupate dagli sfollati dall’Istria e dalla Dalmazia, e oggi occupate abusivamente da senzatetto e mendicanti. Sempre secondo quanto si è appreso sarebbe stata una telefonata a indirizzare gli inquirenti in borgo Rojano. E proprio sul telefonista ora si stanno indirizzando le indagini
E’ ancora in corso l’identificazione della vittima, ma secondo i primi riscontri degli investigatori, si tratterebbe di un ragazzo di 23 anni, triestino, con piccoli precedenti e il movente dell’omicidio sarebbe da rintracciare in un regolamento di conti tra gruppi di piccoli criminali e violenti del vicino rione Roiano. Anche il fermato, triestino, conta alcuni precedenti per violenza e minacce. La vittima sarebbe stata quindi portata nell’edificio fatiscente di via Gemona, spesso rifugio di senza tetto, e qui uccisa, poi il cadavere dato alle fiamme.
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