
Hai iniziato e cinque minuti ti sembravano lunghissimi e adesso sei lì immobile,fermo nella tua posizione preferita e ci rimani venti, trenta, quaranta minuti e non ti pesano, anzi ti fanno sentire più fresco, più leggiadro, una sottile energia scorre nel corpo e il corpo si libera delle sue paure, dei suoi limiti e allora ti ritrovi anche ad assumere delle posizioni che mai avresti pensato di riuscire a fare e non le fai soffrendo, ma provi il piacere di sentire che si è creata un'armonia tra la mente e il corpo, e queste due entità che a volte sono in conflitto tra loro sono diventate un tutt'uno.
La meditazione la puoi fare da solo, nel tuo angolo di casa preferito, in un giardino, in riva al mare, guardando la luna, aspettando l'alba o il tramonto ed è la tua esperienza. La stessa esperienza la puoi condividere insieme a quelle persone che sono lì con te, nello stesso luogo e quando terminano i minuti dedicati a questo raccoglimento e ci si confidano le esperienze vissute ti rendi conto, nei racconti che ognuno fa del momento appena vissuto, che cosa possa avvenire dentro ognuno di noi, e di come ogni esperienza sia diversa, sia unica proprio perché ognuno di noi ha dentro di sé un bagaglio personale ed esclusivo di esperienze, di ricordi, di precetti, di disagi, di gioie, di paure, tutto un mix di sensazioni ed emozioni che nel momento in cui stai meditando riaffiorano in superficie.Quando sei al cospetto di tutto ciò non dovrai giudicare, sentirti in colpa, analizzare, sarai soltanto un testimone, un osservatore attento.




