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Il mito della lettura: una medicina necessaria.

Creato il 03 agosto 2015 da Paologiardina

, in cui il filosofo diffida della forma scritta, prediligendo quella orale, che rimane scritta nell'anima. UnIl mito della lettura: una medicina necessaria.a biblioteca, per veicolare la lettura ha scelto questo messaggio: " La biblioteca come una farmacia, entrare per guarire... ". Questa frase affascina, esprime qualcosa di vagamente poetico e porta alla mente uno dei miti di Platone, quello di Theuth e Thamus Ma qui Platone gioca proprio sul significato del termine "farmaco".

Infatti in Greco indica sia una medicina che un veleno.

In breve, l'ingegnoso Theuth, si recò dal re egiziano Thamus, presentando la sua invenzione, "la scrittura", sostenendo che era la più importante scoperta della storia. Il re, rispose: " la scrittura è come un farmaco, può aiutare a guarire o servire da "veleno" .

A sua volta questo mito platonico, ci porta ad un altro "mito", tutto siciliano. Mia nonna mi dice sempre: " tutti sti miricini ca vi pigghiati vi fanu vilenu ".

In fondo i due miti arrivano alla stessa conclusione.

Ora tutto questo discorso, ci aiuta in modo assolutamente pertinente a parlare di lettura e di biblioteche. E' vero che leggere fa sempre bene, è utile, spesso divertente, istruttivo. Ma la lettura da molti viene proprio considerata una medicina, cioè un veleno che pur aiutando a guarire, è amaro.

Mia nonna, ha vissuto due guerre mondiali, ha letto alcuni romanzi, oggi come ieri è capace di "prevedere" il futuro.

" I nterrogata" come si faceva anticamente con gli "Oracoli", sull'opportunità e l'utilità della lettura, mi ha risposto: " i vestiti non sono buoni per tutti, legg ere è importante , ma com e a tutte le cos e ci v uole equilibrio , u picca è bonu u nenti è sparu ".

Quindi il messaggio potrebbe essere:

La lettura con equilibrio, una medicina necessaria, picchì u nenti è sparu .

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Posted in Tagged Cultura biblioteche, lettura, mito, Platone

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