Il mobbing per deviare la crescita professionale (seconda parte).

Da Lucap12 @lucapittioni

Nel mondo del lavoro la dirigenza può mascherare il mobbing usato per deviare la crescita professionale di un dipendente attraverso la richiesta di maggiore flessibilità nelle mansioni di lavoro. La professionalità e la personalità del dipendente possono essere svilite da un cambiamento di mansioni apparentemente temporaneo oppure da una falsa inidoneità all'impiego come ho ricordato nel post numero novantadue. La flessibilità sul lavoro può trasformarsi in una richiesta al dipendente di adattarsi alle necessità della dirigenza senza chiedersi se sono compatibili con la propria onestà, il carattere ed il percorso professionale. La dirigenza che improvvisamente chiede al dipendente di svolgere nuove mansioni o di cambiare il modo di operare potrebbe mascherare l'intento di manipolare le carriere professionali. La flessibilità può diventare lo strumento della dirigenza utile per scegliere i dipendenti più mediocri e sottomessi tra le persone idonee a fare carriera. La flessibilità può diventare lo strumento utile per manipolare anche la personalità del dipendente. Il dipendente inconsapevole rischia di sviluppare una personalità incompatibile con il proprio carattere che genera sofferenza e gli riduce le capacità di creare nuovi progetti professionali o di vita. Il dipendente deviato dallo sviluppo naturale del proprio carattere ha minori capacita di affrontare e superare i problemi sul lavoro. Il dipendente sano può diventare consapevole della manipolazione del percorso professionale se nota che il suo organismo reagisce con una depressione ed una riduzione della produttività sul lavoro. La dirigenza spesso cerca di mascherare l'improduttività del dipendente con un aumento del carico di lavoro. La dirigenza può anche ricorrere al mobbing per umiliare ed incolpare ingiustamente il dipendente di scarso rendimento sul lavoro. Queste azioni di mobbing aiutano la dirigenza a deviare un percorso professionale ma solitamente determinano l'improduttività cronica del dipendente. Il dipendente deviato verso altri percorsi professionali viene solitamente sostituito con un collega più disponibile ad eseguire gli ordini di una dirigenza priva di scrupoli o coscienza morale. Questo dipendente “disponibile” spesso viene lodato e premiato per la sua obbedienza “cieca” che favorisce la carriera professionale di dirigenti patologici.


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