Magazine Attualità

Il modo di esprimersi dei mass media occidentali

Creato il 10 luglio 2013 da Soniaserravalli

Oggi posterò uno scritto del giornalista residente al Cairo Marco Alloni. Non ho altro da aggiungere. Sereno Ramadan ai veri musulmani.

“Anche Mussolini e Hitler furono “democraticamente eletti”. Nessuno si è però mai sognato di qualificare come “golpisti” i partigiani che se ne liberarono dopo 20 anni di soprusi. Certo, gli americani che sbarcano in Sicilia per destituire Mussolini e i russi che bombardano Berlino per deporre Hitler sono legittimati all’uso della forza perché l’Occidente ha DECISO che quei tiranni “democraticamente eletti” abbiano tradito la fiducia dei loro popoli e quindi possano tranquillamente venire decimati, insieme a milioni di innocenti. Mentre se un piccolo insignifante Morsi tradisce la fiducia del suo popolo e una sollevazione popolare lo scalza dal trono senza sparare un solo colpo né radere al suolo intere città, servendosi dell’appoggio dell’esercito non più di quanto i partigiani si siano serviti della fanteria, dei cacciabombardieri e delle mitragliere degli Alleati, allora ecco tutti gridare al “golpe”. I golpe li promuovono i militari, li organizzano i militari, li compiono i militari. Non 30 milioni di persone che sventolano bandiere per strada dopo un anno di sistematica demolizione delle istanze democratiche – queste sì realmente democratiche – sequestrate alla rivoluzione considerata contro l’Islam dai Fratelli e dai salafiti e poi cavalcata dai barbuti medievali quasi fossero stati loro a promuoverla. Questi 30 milioni di egiziani non sono golpisti, e non sono l’esercito. Pinochet assunse il potere assassinando Allende e migliaia di altre persone. El-Sisi l’ha conferito all’ex presidente della Corte Costituzionale, che fino a prova contraria ha appena emesso una dichiarazione costituzionale che riapre la pagina della democrazia sollecitando la formulazione di una VERA Costituzione ed elezioni parlamentari e presidenziali libere dai colpi di mano egemonici a cui abbiamo assistito in un anno di presidenza Morsi. E tutto l’Egitto che riflette, che pensa, che ama e conosce il suo paese, sa che questa è la strada della democratizzazione. Spegnete le TV occidentali e venite a Tahrir. In mezz’ora capirete che cosa sta succedendo e avrete qualche remora in più a ripetere pedissequamente la litania del “golpe”. Certo, se i militari faranno come hanno fatto la prima volta (e il popolo li ha mandati a casa)… liberi di qualificarli come golpisti. Ma credetemi, se lo faranno l’Egitto tornerà a sollevarsi. O non avete capito che la storia sta cambiando e non si legge con gli astrattismi categoriali del giornalismo redazionale? Scusate lo sfogo, ma mi sono rotto i coglioni di sentire parlare di “golpe” senza neanche sapere in cosa consiste il progetto politico antilibertario, preculturale, egemonico, fratellizzante, barbaro degli islamisti. E che cazzo, per Morsi votarono prima del ballottaggio il 25% degli egiziani. Dobbiamo tenerci ad libitum un demente del genere solo perché qualche giornalista bamboccio ha deciso che la democrazia si esaurisce nelle urne? Se è così, perché nazismo e fascismo non continuano a regnare? Vi piacerebbe pontificare di democrazia e libere elezioni con gli squadristi sotto casa? Diamoci un taglio. Viaggiate un po’ di più, leggete qualche libro in più e spegnete quei telegiornali da sottobosco!” (Marco Alloni)

 

Bassem Youssef, satiro egiziano

Bassem Youssef, satiro egiziano



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :