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Il mondo al contrario

Creato il 25 gennaio 2013 da Robomana
Il mondo al contrario Ieri è uscito Flight, il nuovo film di Zemeckis, il primo girato dal vero dopo più di un decennio di motion capture e 3D. In molti - in maniera un po' sorprendente - hanno scritto un gran bene del film, spesso con ragioni convincenti, dicendo che, sì, in effetti Flight è proprio un film perfetto per i nostri tempi, una specie di prosecuzione di Cast Away - c'è di mezzo un altro incidente aereo, c'è la riflessione sul destino e la perdizione - che affronta con aria di sfida e di parabola morale, alcune questioni di persistente attualità: l'ossessione della cultura americana per le droghe, il fantasma mai scomparso dell'11 settembre, la follia del mondo a testa in giù che mette a nudo la presunta normalità del mondo a testa in su... Va bene tutto, per carità: ma mentre guardavo il film e vedevo passarmi davanti agli occhi tutto questo cinema così esplicito e ovvio (e pure ben fatto e recitato da Dio, ci mancherebbe), con l'aereo girato al contrario e tu a dire "ma come cazzo hanno fatto?", con l'eroe che prova a disintossicarsi e poi ci ricade, con John Goodman che entra in scena con gli Stones (davvero, siamo ancora a sti punti?), con la prostituta distrutta ma dal sussulto d'orgoglio, con il collega ultrareligioso e paranoico che ti viene voglia di finire il lavoro che l'abilità del pilota ha lasciato a metà, con tutto questo armamentario condivisibilissimo e scontato di situazioni, luoghi e personaggi tipici della narrazione hollywoodiana e della società americana contemporanea - tossicodipendente di ideologia più dell'eroe tossicodipendente di cocaina - mi sono detto che Flight è un film che funziona, è un filmone giusto e adatto per la stagione, ma proprio per questo vecchio, un film che crede troppo nella propria vicenda fittizia ed esemplare da non accorgersi di lasciarla completamente senza motivazioni o urgenze, un film che parla di tutto ciò che ci sta a cuore in questa società malata, ma che sull'America di oggi, o di dieci anni fa, tanto ancora lì stiamo, non dice niente che già non sapessimo o avessimo voglia di sentirci dire. Un aereo al contrario, il mondo alla rovescia. Davvero dovrebbe bastare?

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