Frutto dell’accordo tra ANAI e Direzione Generale per gli Archivi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il periodico online dedicato al mondo degli archivi nato nel 2006, cambia veste grafica e imbocca una strada decisamente “partecipativa”. Come si legge nella presentazione di Marco Carassi e Mauro Tosti Croce il nuovo Mondo - “uno strumento agile di informazione, costante aggiornamento, quindi valorizzazione, riguardante iniziative, attività, progetti, metodologie e buone pratiche nel ‘mondo degli archivi” – non sarà più un “quadrimestrale on line, trasposizione in rete di una pubblicazione a stampa” ma “un luogo d’incontro ‘virtuale’, dove fare circolare in continuazione le notizie e dare informazioni su temi e questioni del nostro ‘mondo’, in modo sintetico ma tendenzialmente esaustivo, con la possibilità di fornire approfondimenti, ospitare servizi e reportage dagli archivi, corredati di materiali documentari, anche fotografici e audiovisivi”. Il nuovo prodotto editoriale potrà, in prospettiva, “permettere a utenti registrati di contribuire direttamente al caricamento delle notizie e dei materiali da pubblicare”.
Nasce il nuovo Mondo degli archivi: ospiterà online approfondimenti, servizi e reportage dagli archivi corredati di materiali documentari, anche fotografici e audiovisivi, permetterà agli utenti registrati di contribuire direttamente al caricamento delle notizie e dei materiali da pubblicare
Regesta dà il benvenuto al nuovo magazine e partecipa all’avventura con tre contributi: Giovanni Bruno, con La Camera dei deputati nel web of data, Massimo Canario con L’Archivio Luce su Youtube, Silvia Mazzini con I Linked Open Data per le risorse archivistiche