Il birdgardening, o più semplicemente birdgarden, tradotto dall’inglese significa “giardino degli uccelli” e concilia l’hobby del giardinaggio con la passione per gli uccellini.
Nonostante il nome, non è necessario possedere un giardino ma si può praticare anche in una terrazza, se ben allestita.
La prima cosa da fare è sistemare molte piante in modo che la terrazza o il giardino appaiano come un luogo sicuro e confortevole, dove gli uccelli possono trovare riparo la notte e cibarsi.
A questo proposito, dobbiamo sistemare delle mangiatoie e degli abbeveratoi lontano da possibili predatori, per esempio i gatti e non dobbiamo spruzzare veleni sugli alberelli perché i volatili non gradirebbero l’odore.
Nella stagione riproduttiva che va dalla primavera all’inverno possiamo piazzare delle casette nido dove gli uccellini hanno la possibilità di sistemarsi per deporre le uova in sicurezza.
Esse vanno poste se possibile su un albero a debita altezza e inoltre vicino a dei rami, in modo che i volatili possano ispezionare l’interno prima di entrarci.
Una volta che gli uccellini hanno preso confidenza con l’ambiente creato da noi appositamente per loro, possiamo approfittarne e scattargli delle foto.
Per farli avvicinare più volentieri e non solo quando hanno fame o hanno bisogno di un riparo, possiamo utilizzare riproduttori acustici di canti di uccelli, che emettono i versi di molteplici specie, incuriosendo e attirando gli uccellini.
Il birdgardening può diventare una vera passione perché ci mette in contatto diretto con la natura proprio a casa nostra e può diventare un’attività da svolgere in famiglia anche con l’aiuto dei bambini che così imparano ad impegnarsi aiutando altri esseri viventi.