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Il mondo in una piazza: ostinata cronaca della situazione costantemente esplosiva

Creato il 16 luglio 2010 da Stampalternativa

Il mondo in una piazzaTutto ha inizio con un’aggressione. Quella che il giovane Fiorenzo, autore di questo libro, subisce in una sera d’estate al parco del Valentino di Torino. Cioè quando, trovandosi suo malgrado nel bel mezzo di una guerra tra bande di nordafricani a colpi di acido, rimane ferito e finisce in ospedale. Con questo antefatto inizia Il mondo in una piazza – Diario di un anno tra 55 etnie, opera prima (e ben riuscita) dell’esordiente Fiorenzo Oliva, pubblicata da Stampa Alternativa.

Per vincere il comprensibile senso di paura verso il diverso che un’esperienza così traumatica potrebbe irrimediabilmente generare, Fiorenzo decide di andare a vivere per una anno a Porta Palazzo, il quartiere più multietnico di Torino.

L’impresa si rivela da subito difficile. Tra turbolente notti di guerriglia urbana, spacciatori petulanti e bande di ragazzi di colore sempre pronti alla Zidane (una micidiale mossa di scippo), anche un semplice ritorno a casa dopo una giornata di lavoro può essere complicato. Così Fiorenzo dovrà fare i conti con la realtà multietnica di una quartiere storico in cui però gli italiani se ne sono andati quasi tutti. Chi rimane lo fa a suo rischio e pericolo, per amore di un posto senza dubbio speciale come Porta Palazzo. Una piazza che di giorno ospita il mercato scoperto più grande d’Europa e che di notte diventa un luogo malfamato e pericoloso. Un mondo a parte che dista solo duecento metri dalle strade della movida torinese ( ”i duecento metri più lunghi del mondo…”).

La narrazione di Fiorenzo Oliva è un’ostinata cronaca della situazione costantemente esplosiva che persiste a Porta Palazzo, paragonabile forse a quella delle banlieue parginine. Altre volte diventa quasi un interessante esperimento sociologico, dove l’autore cerca in tutti i modi di sforzarsi di capire le diversità, confrontandosi con le persone che vivono quell’angolo di città . E con quelli che lo subiscono…
Insomma, Il mondo in una piazza è un libro che consiglio di leggere a chi vive a Torino, ma anche a chi vive in qualsiasi altra città italiana dove c’è un “ghetto”. Un mondo a parte qualsiasi, con cui prima o poi bisognerà fare i conti.

(Questo testo è stato pubblicato da Massim Weblog)

Il mondo in una piazza - Diario di un anno tra 55 etnie di Fiorenzo Oliva
Collana Eretica
200 pagine
ISBN: 978-88-6222-072-9


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