La mente che non perdona vive nella paura, non dà spazio all'amore per poter essere ciò che è, in modo da poter aprire le sue ali in pace e salire sopra la confusione del mondo.
La mente che non perdona è triste, senza speranza di trovare sollievo o libertà dal dolore.
Soffre e vive in difficoltà, in agguato nel buio senza vedere nulla, convinto tuttavia che il pericolo si annida lì.
Camiciola Donna Rossa - Taglia M - Energia e Passione Lo trovi su Macrolibrarsi.it Capitolo 27La guarigione del sogno. V-L'esempio della guarigione. Audio Pdf
1. L'unica maniera di guarire è curando. Il miracolo è esteso senza il tuo aiuto, ma tu sei essenziale perché possa iniziare. Accetta il miracolo della guarigione e sarà esteso per ragione di ciò che è. La sua naturalezza è estendersi dall'istante che è nato. E nasce nell'istante in cui è offerto e ricevuto. Nessuno può chiedere ad un altro di guarire. Però può permettere a se stesso di guarire e così offrire all'altro ciò che lui stesso ha ricevuto. Chi potrebbe offrire all'altro ciò che lui stesso non ha? E chi potrebbe condividere ciò che nega a se stesso? Lo Spirito Santo parla a te, non ad un'altra persona. E nell'ascoltarlo la Sua Voce è estesa, perché hai accettato ciò che Egli dice. 2. La salute è il testimone della salute. Se non ci dà testimonianza di essa allora la guarigione non sarà convincente. Sarà una prova soltanto quando potrà essere dimostrata, e per quello ci deve essere un testimone che ci aiuti a credere. Nessuno guarisce con messaggi contraddittori. Guarisci soltanto quando l'unica cosa che desideri è guarire. Il tuo proposito indiviso fa che questo possa essere possibile. Però se hai paura della guarigione, allora questa non potrà essere fatta attraverso te. L'unica cosa di cui ha bisogno, perché ci sia una guarigione, è quello di non avere paura. I timorosi non sono stati guariti, quindi pertanto non possono guarire. Questo vuole dire che perché tu possa guarire, dev'essere sparito il conflitto nella tua mente per sempre. Perché se non fosse così non avresti allora la necessita di guarigione. Pero si vuol dire che almeno per un istante hai dovuto amare senza attaccare. Un'istante è sufficiente. I miracoli non sono governati dal tempo. 3. L'istante santo è la dimora dei miracoli. Da lì ognuno di loro viene a questo mondo come un testimone di uno stato mentale, che ha trasceso il conflitto e ha raggiunto la pace. L'istante santo porta il conforto della pace al campo di battaglia, dimostrando che la guerra non ha effetti. Perché ogni dolore che la guerra ha cercato di provocare, i corpi smembrati e gli arti mutilati, i morti gemendo e i morti in silenzio, sono dolcemente sollevati e consolati. 4. Lì dove un miracolo è venuto a guarire non c'è tristezza. E l'unica cosa di cui si ha bisogno perché tutto questo possa avverarsi è un istante santo del tuo amore, senza traccia alcuna di attacco. In quell'istante guarisci, in quello stesso istante è consumata ogni guarigione.
Cosa potrebbe essere separato da te, una volta che avrai accettato la benedizione che ti dà l'stante santo?
Non avere paura di benedire, perché Quello che ti benedice ama il mondo e non lascia nulla in esso che possa essere motivo di paura.
Ma se ti rifiuti di dare la tua benedizione, il mondo sarà per te certamente spaventoso, perché avrai negato a esso la sua pace e il suo conforto, e lo avrai condannato alla morte.
5. Quello che avrebbe potuto salvare un mondo, che è così dolorosamente spogliato di tutto, e che è tonato indietro per paura di essere guarito, non vedrebbe forse quel mondo come una condanna?
Gli occhi dei moribondi riflettono rimprovero e la sofferenza sussurra a loro: “Da cosa hai paura?” Esamina accuratamente la sua domanda. La fa nel tuo nome. Il mondo morente soltanto ti chiede di smettere di attaccare te stesso per poter guarire. 6. Vieni all'istante santo e permettiti di essere guarito, perché niente di ciò che percepisci in esso sarà dimenticato quando ritornerai al mondo. E essendo stato benedetto porterai benedizioni con te.
Ti è stata data la vita perché la possa dare al mondo morente.
E gli occhi dolenti non accuseranno più, piuttosto brilleranno con gratitudine verso te che li hai benedetti. Il folgore dell'istante santo illuminerà i tuoi occhi e darà la visione, perché possano vedere la faccia di Cristo oltre la sofferenza. La guarigione rimpiazza la sofferenza. Quella cosa che vede uno di loro non può che essere percepita dall'altro, perché entrambi non possono che essere presenti contemporaneamente. E il mondo sarà un testimone di ciò che vedrai e darà testimonianza di esso. Un corso di miracoli.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè.Google. Tutti post del corso di miracoli.