Dopo un anno e mezzo di dominio, la Lazio è caduta per mano del Città di Montesilvano, la squadra che l’ha saputa mettere maggiormente in difficoltà negli ultimi tempi, con un pareggio alle F8 lo scorso anno nei tempi regolamentari ed un pareggio all’andata in questa stagione. La sinfonia di mister Salvatore espugna con merito il Palazzetto di Fiano Romano, portandosi in vantaggio 1-3, facendosi recuperare fino al 3-3 e trovando la forza e la voglia di imporsi con un gol del suo condottiero Alessia Guidotti a 18’’ dalla fine.
Partiamo dall’inizio, domenica 22 febbraio, una data attesa da giorni, da mesi, con l’acquolina in bocca per molti buongustai del futsal femminile. Ci siamo tutti accomodati al nostro posto, forchetta e coltello in mano ed un certo languorino nello stomaco. Non sapevamo cosa i due chef ci avrebbero servito ma, conoscendoli, ci aspettavamo il meglio, qualcosa che ci avrebbe deliziato, sorpreso, entusiasmato. Quelle cose belle e buone che non ti saziano mai, e ne vorresti sempre un altro po’.
Lazio e Città di Montesilvano, come nel loro stile, ci hanno regalato un grandissimo spettacolo di calcio a 5 femminile. Una partita giocata senza risparmiarsi, senza fare calcoli, una partita da vincere senza “se” e senza “ma”. Non una delle ventisei gare della regular season, ma “la partita”. In palio qualcosa che va oltre i numeri e la classifica. L’orgoglio, la leadership, la rivalità, quella sana voglia di imporsi, di superare l’avversario e di lasciarlo lì, sconfitto ed impaziente ad attendere una rivincita che già ruggisce dentro. Una sfida tra due squadre regine, consapevoli della loro forza, convinte dei propri mezzi e determinate verso l’obiettivo. Lealtà e sportività che vanno a braccetto con fame ed agonismo. L’eccellenza dello sport e del futsal così pura e sincera da farci emozionare al solo pensiero.
Un pomeriggio perfetto, iniziato con la solidarietà: l’incasso del big match della 21 esima giornata della serie A di calcio a 5 femminile, girone B, è stato devoluto all’Associazione Nazionale dei volontari Cornelia de Lange, presenti al palazzetto e premiati dal presidente della Lazio Piersigilli con una maglia commemorativa. Spalti gremiti da un pubblico numeroso ed appassionato, con gli Orgogliosi che accolgono l’ingresso in campo delle giocatrici con una bella coreografia e poi non la smettono più di incitare e sostenere le loro ragazze con canti e cori.
E poi loro, le protagoniste. Ci stropicciamo gli occhi perchè scendono in campo alcune tra le migliori calcettiste italiane e straniere del nostro campionato. Due grandi squadre che giocano ed interpretano un calcio a 5 aggressivo e veloce. E’ il trionfo dei due collettivi, due diamanti con tante facce, alcune forse più brillanti, con i talenti che riescono a fare la differenza e ad eccellere perché si mettono al servizio della squadra.
Sin dall’inizio la partita è scoppiettante con ribaltamenti di fronte e conclusioni verso lo specchio della porta. Per Ana Catarina e Samira Ghanfili sarà una partita entusiasmante. Squadre che si rispettano ma che si affrontano a viso aperto e a beneficiarne è lo spettacolo ed il pubblico.
Lazio pericolosa subito con una deviazione di Siclari su tiro di Ceci, ma la palla va fuori. Ghanfili compie il miracolo poco dopo su Ceci lanciata in uno-contro-uno da Gayardo. C’è ancora un tiro di Gayardo parato da Ghanfili prima del vantaggio ospite che arriva quasi al 9° minuto: Reyes al limite dell’area scarica il destro incrociato, ma la palla deviata si infila sul lato opposto, lasciando attonita Ana Catarina. Cinque minuti dopo la Lazio pareggia con un tiro incrociato di Violi dalla lunga distanza sul quale si avventa Siclari in scivolata. La partita è bellissima ed appassionante, le occasioni si susseguono senza sosta ed i portieri si esaltano. Ghanfili esce sui piedi di Siclari lanciata da Gayardo, poi chiude lo specchio a Ceci.
Il secondo tempo è ancora più avvincente ed è il Montesilvano a partire con il turbo. Dopo due minuti Amparo parte in progressione sulla fascia sinistra e trova Iturriaga sul secondo palo, puntuale all’appuntamento con il gol. La numero 7 abruzzese è scatenata e nessuno riesce a fermarla in velocità. Un minuto dopo è Ana Catarina a chiuderle lo specchio in extremis. L’estremo portoghese si esibirà ancora in due parate determinanti, la prima su tiro di Ampi e poi con un mezzo miracolo sul tiro di Reyes. Il gol è nell’aria e nasce ancora dalla percussione di un’irresistibile Amparo che al 6’ vince un contrasto a metà campo e punta Ana Catarina che compie due miracoli consecutivi. La palla finisce a Reyes al limite dell’area che segna nella porta sguarnita il pesante 1-3. Mister D’Orto ripropone Gayardo portiere di movimento in fase di possesso palla e la pressione della Lazio aumenta vorticosamente, così come la sua pericolosità. Lucileia scaglia un tiro dal limite dell’area, che si stampa sul palo, preludio del gol che arriva subito dopo da una meravigliosa punizione, potente e precisa, di Gayardo. Ghanfili si inchina, è 2-3. La Lazio ci crede e continua a giocare in superiorità schiacciando il Montesilvano nella propria metà campo.
Carla Vanessa impegna Ghanfili due volte, poi arriva la clamorosa traversa di Lucileia a due passi dalla porta sguarnita. Mister Salvatore chiede ad Ampi di stare più alta e la generosa spagnola inizia ad infastidire da subito la manovra laziale. Al 16’ arriva il gol del pareggio di Lucileia che danza sulla palla prima di infilare l’angolino con un tiro millimetrico dal limite dell’area. Un gol che premia la maggiore pressione delle aquilotte che perfezionano così la rimonta grazie ai gol della premiata ditta brasiliana Cely&Lù.
Non c’è tempo di riordinare le idee né di tirare il fiato, il pubblico resta inchiodato al suo posto con il fiato sospeso perché nessuna delle due squadre si accontenta. I concitatissimi minuti finali regalano ancora due ghiotte occasioni a Gayardo e Iturriaga: il cuore batte forte ma la gioia resta strozzata in gola.
Clamoroso e fulmineo arriva a 18 secondi dalla sirena il gol che fa esplodere la panchina abruzzese e gela quella biancazzurra. Alessia Guidotti servita ancora da Ampi, si avventa sul pallone con una puntata rabbiosa che gonfia la rete e batte per la quarta volta un’incolpevole Ana Catarina. Sfrenata la corsa del numero 19 verso la panchina ad abbracciare il suo capitano D'Incecco e poi tutte le compagne. La Lazio si rovescia in avanti, Carla Vanessa fa tutto da sola, scende sulla fascia sinistra e mette sul secondo palo dove Ceci non arriva per un soffio all’appuntamento con il gol. E’ davvero l’ultimo sussulto di una partita splendida, divertente, emozionante. Pubblico in piedi ad applaudire le fantastiche protagoniste di una gara gagliarda, vibrante e corretta.
Si spengono i riflettori a Fiano Romano, le giocatrici tornano negli spogliatoi esauste, il pubblico esce dall’impianto di gioco con il cuore in subbuglio, i buongustai si "leccano i baffi". La rivincita solo tra cinque giorni al Palarigopiano di Pescara per il quarto di Finale di Coppa Italia più atteso, per l’ennesima sfida che ci fà sempre più innamorare di questo sport.
di Letizia Costanzi
Magazine Calcio
Il Montesilvano doma la Lazio, Guidotti firma il sorpasso a 18'' dalla sirena
Creato il 23 febbraio 2015 da ShefutsalI suoi ultimi articoli
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