Il Montesilvano non morde, la Ternana non molla, è 2-2 al Di Vittorio di Terni

Finisce in pareggio la sfida più affascinante degli spareggi di Coppa Italia, quella tra Ternana Futsal e Montesilvano, con le rossoverdi che passano in vantaggio, si fanno recuperare e superare e nel finale assestano il colpo del 2-2. Tutto rimandato a sabato prossimo, al Pala Roma di Montesilvano, nella gara decisiva per la qualificazione alle Final Eight di calcio a 5 femminile che assegneranno la Coppa Italia 2015.
Un pareggio che i bookmakers avrebbero pagato bene. La Ternana mai completa quest'anno, senza i suoi assi argentini Blanco e Pia Gomez, rivoluzionata in estate e rimpastata in corsa (via Franco, Romeo e Turcinovic, dentro Bisognin, Bennardo e Uveges), qualificata come 4° del girone A in extremis, grazie al harakiri del Futsal Breganze, non riscuoteva certo i favori del pronostico contro il Montesilvano, 2° del girone B, indicata da tutti in estate come l’outsider della Lazio in questa nuova stagione.
Mettiamoci il fattore campo, un Pala Di Vittorio gremito che nel secondo tempo, con le ferelle in svantaggio, ha alzato i decibel ed è sceso in campo con le sue beniamine, sospingendole verso il pareggio. Aggiungiamo l’emotività di due ex, Amparo e Di Turi: la prima ha giocato con il freno a mano tirato, pur restando la più pericolosa delle abruzzesi. La seconda invece si è tolta un sassolino dalle scarpe andando ad esultare di fronte alla panchina rossoverde dopo il gol del 2-1.
La Ternana di quest’anno è una squadra operaia e grintosa. Non ha ancora la sua stella, come lo era lo scorso anno capitan Ampi, ma forse proprio per questo tutte si rimboccano le maniche e soprattutto non mollano mai. Protagonista ancora una volta, una giocatrice dai piedi e dal cervello fine come Carnevali, capace a un minuto e mezzo dalla fine, di sorprendere Ghanfili con un tocco morbido sul primo palo, quando il portiere le aveva già chiuso praticamente tutto lo specchio.
In un pomeriggio gelido, le squadre impiegano un tempo a sciogliersi, nonostante un pubblico numeroso, caldo ed ospitale. Primo tempo con poche emozioni e squadre timorose. Il gol di Coppari al 9’ arriva un po’ a sorpresa. La giovanissima ferella fà tutto da sola, viene servita nella propria metà campo e si invola sulla fascia destra arrivando a tu per tu con Ghanfili che le para il primo tiro. La palla resta lì e la seconda conclusione è quella vincente per il gol dell’1-0.
Il Montesilvano non ha la reazione che ci si aspetterebbe ed il gol del pareggio arriva al 17' da una disattenzione rossoverde. Su un fallo laterale, la palla arriva direttamente al centro dell’area dove Di Pietro gira senza esitare e gonfia la rete. Ultimi due minuti vibranti: ci prova Pascual ma Ghanfili esce bene al limite dell’area e chiude lo specchio. Infine il Montesilvano si fa pericoloso con Iturriaga, ma para Tardelli ed è l’ultima emozione di un primo tempo intenso e combattuto.
Nel secondo tempo la partita diventa avvincente ed i portieri decisivi. Primi minuti scoppiettanti con rovesciamenti di fronte ed occasioni da gol da tutte e due le parti. Inizia bene la Ternana con Pascual ma Ghanfili è piazzata. Subito dopo Itu ruba palla a trequarti campo e cerca di sorprendere Tardelli con un pallonetto, ma il portierone brasiliano si allunga e blocca. E’ sempre il numero 12 rossoverde a uscire a valanga sui piedi di Amparo e poi è Bisognin che si fa parare il primo tiro da Ghanfili e poi trova Reyes sulla traiettoria della seconda conclusione.
Il gol è nell’aria e lo segna il Montesilvano al 4° minuto con l’ex Di Turi che riceve un pallone colpito di testa da Amparo e deposita in rete a porta vuota. Corsa sfrenata di Tonia verso la propria panchina passando davanti a quella rossoverde, lanciando un bacio ironico. Mentre lo staff rossoverde protesta, quello abruzzese chiede scusa. Il pubblico becca il suo ex-tir e la partita si infiamma con qualche entrata sopra le righe. Reyes si fa murare la conclusione da Tardelli in uscita e al 12’ entra in modo pericoloso su Exana a centrocampo e viene espulsa.
Montesilvano in inferiorità e Ternana che pressa ma non riesce ad impensierire Ghanfili e sfruttare il vantaggio. Si ritorna in parità numerica, il pubblico ternano continua a incitare le proprie giocatrici, il Montesilvano cerca di abbassare il ritmo e fare possesso palla, mentre la Ternana aggredisce a metà campo. Il boato dei tifosi rossoverdi resta strozzato in gola al 17’ quando Pascual recupera un pallone sulla sua metà campo, divora tutta la fascia sinistra e mette sul secondo palo per la solitaria Exana, ma Ghanfili compie il miracolo.
L’unico avversario delle ferelle è il tempo che scorre. Il Montesilvano prova a resistere al forcing finale delle padrone di casa che vengono premiate da una gemma di Claudia Carnevali. Il numero 23 rossoverde al 18° abbondante, viene servita sul secondo palo da Donati e con Ghanfili in chiusura, riesce ad accarezzare la palla di quel tanto necessario per scavalcare la gamba del portiere e trovare uno spiraglio sul primo palo. Un’altra magia del pivot perugino che regala alla Ternana un pareggio forse insperato a settanta secondi dalla fine.
Finisce in parità con la Ternana che riesce a tenere testa alle più quotate avversarie, con una Tardelli sicura e decisiva nelle uscite. Combattivo lo spirito delle ferelle che incarnano quello di mister Pierini, bravo a trarre il meglio dalle giocatrici a disposizione: preziosa Bisognin, scatenata Pascual, affamata Exana.
Il Montesilvano è sembrato non approcciare alla partita con la giusta determinazione. Senza Bruna Borges, con Reyes ancora estranea ed Ampi generosa ma non al top, ci ha pensato Tonia Di Turi a suonare la carica con grinta e personalità. Ci vogliono gli attributi per togliersi quel sassolino in un palazzetto stracolmo, con il pubblico che le ha riservato bordate di fischi per il resto della partita e lei tranquilla a giocare. Sabato 3 gennaio al PalaRoma torna Borges, forse torna Guidotti (ieri in panchina ma inutilizzabile) e non ci sarà Reyes. Contro questa Ternana caparbia e fiera, al Montesilvano serve che torni anche la fame di vincere.
di Letizia Costanzi