Magazine Cultura

Il motivo per cui salto – Naoki Higashida

Creato il 08 ottobre 2014 da Bea23
il-motivo-per-cui-salto

Qualche mese fa avevo fatto l’elenco dei 5 libri per capire l’autismo, e avevo inserito anche Il motivo per cui salto di Naoki Higashida. Quello che più mi aveva colpito era che, diversamente da altri volumi, qui non erano i genitori a raccontare la malattia dei figli, ma era lo stesso adolescente tredicenne a raccontarsi, e a cercare di spiegare agli altri perché ogni tanto si comporta in modo strano. Già questo abbatte ogni pregiudizio o errato pensiero comune sul fatto che gli autistici non si rendano conto delle loro problematiche.  Ed è scritto in maniera così semplice e disarmante, che secondo me andrebbe conservato bene in vista nella libreria e sfogliato ogni tanto.

«Il motivo per cui salto dimostra l’infondatezza della più funesta delle credenze diffuse sull’autismo, ossia che le persone che ne sono affette siano individui solitari e asociali, incapaci di empatia alcuna. Naoki lo smentisce più volte, dichiarando di dare molto valore alla compagnia degli altri. Ma poiché la comunicazione è così problematica, un autistico tende a isolarsi, e chi lo vede pensa: Ah, ecco il classico segnale dell’autismo».

Nella prefazione è lo scrittore David Mitchell (autore di numerosi romanzi, tra cui anche Cloud Atlas) a presentare Naoki e il suo libro:

«Aspira a diventare scrittore, ma per me, naturalmente, lo è già: uno scrittore rispettabile, modesto, profondo, che ha superato enormi avversità e ha offerto al mondo una conoscenza diretta della mente di un autistico grave; un processo impegnativo e difficile, per lui, quanto lo sarebbe per voi e per me camminare tra la folla di Times Square o Piccadilly Circus tenendo dell’acqua fra le mani a conca».

Ogni capitolo inizia con una domanda, quelle tipiche che tutti almeno una volta, vedendo un ragazzo autistico, ci siamo posti: perché fai sempre le stesse domande? perché parli ad alta voce? perché ci metti secoli per rispondere a una domanda? perché, quando parli con qualcuno, guardi sempre da un’altra parte? perché ti tappi le orecchie? e soprattutto, perché salti?

Le spiegazioni ce le dà tutte Naoki e sono così chiare e reali, che sembra proprio, per qualche ora, di riuscire a entrare nella sua testa. Non c’è logicità, me ne rendo conto, in alcune situazioni; tipo, alla domanda “perché salti?” il ragazzino dice «Io salto per sciogliere le corde che legano il mio corpo». Sono corde invisibili, ma lui le percepisce e tenta di divincolarsi saltando. Se pensate che ha così descritto quello che succede nella sua testa, durante il giorno:

«Ora la vostra mente è una stanza in cui venti radio – tutte sintonizzate su frequenze diverse – trasmettono voci e musica ad alto volume. Non ci sono pulsanti di spegnimento né manopole per regolare il volume, e l’ambiente non ha porte e finestre. Troverete sollievo solo quando sarete troppo stanchi per rimanere svegli».

Forse riuscirete se non a capire almeno ad accettare che un bambino, un ragazzo o un adulto autistico non è un appestato da evitare o peggio un pazzo da deridere, ma una persona da aiutare, che va rispettata, e le cui azioni devono sempre essere interpretate. Mi rendo conto ciò non sia facile, ma si tratta di un problema veramente attuale e niente, in questo caso, meglio dei libri può darci una panoramica il più completa possibile sulle casistiche e i comportamenti associati a questo disturbo. Leggere di come i genitori, o gli autistici stessi, hanno trovato il modo di convivere con questa patologia è una grandissima risorsa.

«I tre caratteri giapponesi che formano il termine “autismo” significano “sé”, “chiuso”, “malattia”. Nella mia fantasia queste tre parole si concretizzano in un’immagine di un prigioniero rinchiuso e dimenticato in una cella solitaria, in attesa che qualcuno, chiunque sia, si accorga della sua presenza. Ecco, Il motivo per cui salto ha il pregio di togliere un mattone dal muro di quella cella».


il motivo per cui saltoTitolo: Il motivo per cui salto

Autore: Naoki Higashida
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Titolo originale: Jiheishō no Boku ga Tobihaneru Riyū
Genere: Autobiografia
Data prima pubblicazione: 2005 (in Italia nel 2014)
Prezzo di copertina: 14,00 €
177 pagine
EAN: 9788820055837

Acquistalo su Amazon con un click
Il motivo per cui salto

Sinossi:
Che cosa si prova a essere autistici? Come possiamo sapere che cosa pensa o sente una persona – in particolare un bambino – affetta da autismo, così da poterla aiutare? “Il motivo per cui salto” fornisce alcune risposte. Autistico grave, Naoki ha imparato a comunicare indicando le lettere su una “tastiera di cartone”: il suo libro, scritto quando aveva appena tredici anni, ci offre l’opportunità di guardare all’interno della mente di un ragazzo autistico. Ci spiega il comportamento – spesso spiazzante – di chi, come lui, è affetto da tale disturbo, ci invita a condividere la sua percezione del tempo, della vita, della bellezza e della natura, e ci regala un indimenticabile racconto breve. Naoki dimostra al di là di ogni ragionevole dubbio che le persone come lui non mancano di immaginazione, di senso dell’umorismo e di empatia, e al tempo stesso ci rivolge una supplica sincera, chiedendoci di avere pazienza e compassione. Per lo scrittore David Mitchell, “Il motivo per cui salto” è stato un dono di inestimabile valore, perché gli ha concesso di entrare nella testa del figlio, anch’egli affetto da autismo. Con la collaborazione della moglie KA Yoshida, ha tradotto in inglese questo libro con la speranza che possa aiutare altre persone, vincendo una volta per tutte alcuni dei miti più diffusi riguardo a questo disturbo. Per Franco Antonello, autore con il figlio Andrea del volume “Sono graditi visi sorridenti” questo libro è in grado di “guidarci a comprendere una maniera di ragionare completamente diversa…”

«Leggendo questo libro, mi auguro anche che possiate diventare un po’ più amici di chi soffre di autismo».


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines