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Il Motore di Schietti classico a principio di Archimede

Creato il 08 settembre 2012 da Tnepd

Il Motore di Schietti classico a principio di Archimede

Il Motore di Schietti classico a principio di Archimede

Ciao a tutti, come va?

Provo a tornare a parlare dopo alcuni anni di un   altro moto perpetuo  di mia invenzione (oltre al Motore di Schietti a pressione atmosferica ), o se preferite di un motore over unity, cioè che produce più energia di quella che consuma per essere attivato

Il principio che sfrutta è che  i corpi si possono muovere nell’acqua anche a profondità abissali, come un sommergibile, un pesce, un sub, anche se sopra di loro ci sono centinaia di metri di acqua.

Bisogna costruire un cilindro anche alto 500 metri sul fianco di una montagna come se fosse un condotto di una centrale idroelettrica.

Sul fondo del condotto bisogna mettere una paratia  che chiuda il cilindro (per ingrandire l’immagine cliccaci sopra)

Sotto la paratia c’è una cisterna d’acqua di dimensione a propria scelta con due spuntoni cilindrici retrattili rossi che occupano spazio, facciamo 1 metro cubo.

Quando si chiude la paratia del cilindro alto 500 metri, si può aprire la botola della cisterna e ritrarre gli spuntoni.

La cisterna quindi si riempe d’aria, 1 metro cubo di aria.

A questo punto bisogna chiudere la botola della cisterna.

Poi si apre la paratia del clindro.

E l’aria risale per 500 metri nel condotto e in base al principio di Arcimede produce energia come se fosse acqua in caduta.

L’aria risalendo di 500 metri produce energia come  un 1 metro cubo di acqua che cade per 500 metri.

A questo punto  si estendono gli spuntoni.

Poi si chiude la paratia e si ripete tutto il ciclo a velocità sostenuta, diciamo 1 metro cubo d’aria ogni 15 secondi.

L’energia complessiva prodotta è tantissima.

Se avete capito il trucco si può fare una cisterna con 50 spuntoni e immettere 50 metri cubi di aria.

Bisogna fare prove pratiche per capire quale sia la dimensione del cilindro e della cisterna più efficienti, e quanta aria vada immessa.

In teoria non serve immetterne tanta tutta assieme, ma velocizzare il ciclo in modo che ci sia un flusso d’aria continuo verso la cima del cilindro. Si possono anche fare 4 cisterne e alternare i movimenti.

Bisogna fare esperimenti.

Ho guardato e riguardato immagine di sommergibili che chiudono le paratie in caso di allagamento di una parte dello scafo, e non ho dubbi che si riesce ad aprire una paratia a profondità abissale.

Anche per lanciare siluri aprono paratie.

E comunque si tratta di un corpo che si muove in profondità e il sommergibile stesso si muove.

Quindi la paratia si muove sempre con lo stesso sforzo qualsiasi sia l’altezza del cilindro.

I due spuntoni si muovono sempre con lo stesso sforzo qualsiasi sia l’altezza del cilindro.

Invece l’energia dell’aria aumenta con l’altezza del cilindro.

Non sono preoccupato da eventuali smentite perchè il Motore di Schietti a pressione atmosferica funziona al 100%, e così le Navi di Schietti e le Centrali geotermiche di Schietti.

Però credo che funzioni e produca molta energia, quanto una centrale idroelettrica dell’altezza del cilindro.

Non mi sembra proprio un’assurdità, va sperimentata,ma non è un’assurdità, i pesci sott’acqua si muovono e quindi anche i miei spuntoni dovrebbero muoversi.

Grazie.

Domenico Schietti


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