Il Movimento Italia Nazione chiede le dimissioni del vicesindaco di Luino, Alessandro Casali, a causa di una foto contro l'immigrazione pubblicata ieri sul proprio profilo Facebook. E' duro il comunicato contro Casali, pubblicato dal movimento guidato dall'avvocato Gian Piero Maccapani, che vede candidato sindaco Pietro Agostinelli. Secondo il MIN si tratta di "una irridente immagine che appare come un plauso all'accaduto". Ieri è avvenuta una tra le peggiori tragedie nella storia nelle acque del Mar Mediterraneo, con la morte di oltre 900 persone.
La foto pubblicata ieri da parte del vicesindaco di Luino, Alessandro Casali, contro l'immigrazione. Un'immagine contro l'immigrazione, pubblicata ieri, giorno della terribile tragedia avvenuta nel Mar Mediterraneo, che ha visto la morte di oltre 900 persone. Si tratta della parodia di una locandina di un "film": "Matteo Renzi presenta 'Vacanze in Italia', 35 euro al giorno, vitto e alloggio, ricariche telefoniche e sigarette. Regia di Angelino Alfano". La foto condivisa da parte del vicesindaco di Luino, Alessandro Casali, arriva dalla pagina Facebook "Questo punto esclamativo avrà più fan di Michele Santoro". Ecco la nota stampa che infiamma ulteriormente la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative, in programma il 31 maggio a Luino.
Il comunicato pubblicato da parte del Movimento Italia Nazione, che chiede le dimissioni del vicesindaco di Luino, Alessandro Casali. "[...] Bella figura quella del vicesindaco di Luino, Alessandro Casali - si legge nella nota stampa pubblicata dall'Ufficio Stampa del Movimento Italia Nazione - che pur di apparire bellamente allineato al suo capo-popolo di turno, ha postato sul web subito dopo l'ultima tragedia del Mediterraneo un'irridente immagine che appare come plauso all'accaduto. Nel tardo pomeriggio di domenica dopo che gli organi di informazione di tutto il mondo avevano già ampiamente comunicato la notizia del naufragio costato la vita a 900 persone tra cui donne e bambini, egli ha pensato bene di condividere sul suo profilo Facebook, un post indegno della carica che ricopre. Il post rappresenta il manifesto di un ipotetico film a regia di Matteo Renzi ' Vacanze in Italia, 35 euro al giorno, vitto, alloggio, ricariche telefoniche e sigarette' in cui vengono ritratti dei migranti di colore ammassati su un fatiscente barcone in mezzo al mare. Quello che il vicesindaco Alessandro Casali della Lega Nord ha disinvoltamente trattato come un qualsiasi scherzo è in realtà un dramma di enormi proporzioni. Il suo becero umorismo (non certo apprezzato da un esponente di spicco della Lega come Attilio Fontana che ha usato ben altri toni) è ancor meno apprezzabile perchè proveniente da chi si professa profondamente religioso. Come si possa conciliare la fede in Dio e nella Santa Madre ritratta nei suoi post, con i lazzi seguiti a questa tragedia è un mistero, come è un mistero se egli sia consapevole del fatto che la posizione di vicesindaco di una comunità vasta ed eterogenea, richieda un contegno ed un atteggiamento istituzionale ben diversi. Se questa è la modalità con cui promuovere le idee della lista Fratelli d'Italia-Lega Nord di Luino, ci chiediamo tra l'altro come possano in quella stessa lista essere presenti persone come Caterina Franzetti, vicina alla Caritas Luinese, e Alessandra Miglio, assessore dell'UDC, associazioni e partiti di marcata ispirazione cattolica".
La richiesta del MIN al sindaco di Luino, Andrea Pellicini. "Sarebbe opportuno - continua la nota - che l'attuale sindaco Andrea Pellicini, facendo appello alle proprie e indiscutibili radici cristiane provveda a risolvere questa brutta pagina che il suo maldestro vice ha coscientemente linkato nel momento più infelice. Lo sta chiedendo una forza di destra come il MIN che ha idee ben precise sull'immigrazione, senza che questo permetta ai suoi simpatizzanti di usare tragedie simili per rafforzare le proprie ragioni, facendosi sberleffo di centinaia di cadaveri sul fondo del mare. Non plauderemo mai a certi accadimenti in nome di una vigliacca opportunità salva Italia. Il nostro rispetto per il genere umano travalica ogni considerazione politica. E se concordiamo in pieno sostenendone l'applicazione, sul fatto che serva un blocco a tutte queste carrette del mare mai ci sogneremmo di irridere 900 cadaveri. Sarebbe da sciacalli, degni degli scafisti che sono causa di queste tragedie. Fermare l'immigrazione non significa sperare che muoiano tutti. Solo chi non ha soluzioni ragiona così. Pertanto in nome di un'etica e di un'opportuna moralità totalmente disattese Casali si deve dimettere lasciando il posto a chiunque altro sappia fermarsi di fronte a tragedie che meritano solo un rispettoso silenzio". Si chiude così la nota stampa del Movimento Italia Nazione.
Saranno 40 giorni circa di dura campagna elettorale, anche dai toni eccessivi che, sicuramente, non vedrà applicato il fair-play politico annunciato nelle scorse settimane.