Il mucchio selvaggio

Si sa che nella NBA arrivare ultimi non è così male, permette di avere più palline per l’ordine del draft dell’anno successivo con tutto quello che ne consegue… però arrivare ai playoff da parecchi vantaggi in termini economici, almeno nell’immediato. Filosoficamente poi, nessuna squadra gioca per perdere, così la lotta per la post season nella Eastern Conference in questo momento della stagione è incredibilmente sanguinosa!
Posto che Boston, Orlando e Miami si giocheranno i primi posti, Atlanta è una sicurezza, Chicago è in una division di basso livello (e comunque alla lunga verrà fuori) e New York sta viaggiando piuttosto forte, rimangono soltanto altri due posti e le pretendenti sono parecchie.
Attualmente il settimo record ad est appartiene a Indiana con 10-10, ma sembra stia tenendo un ritmo più alto di quanto in realtà si potrà permettere sulle 82 partite; l’ultimo posto utile ad oggi è dei Milwaukee Bucks che però hanno un un pessimo 8-13 (38%), stesso bilancio di Charlotte e di pochissimo superiore a Toronto (8-14).
Ma quelle dietro sono ad un passo: Cavaliers, Sixers e Pistons condividono un 7-15 che non estromette assolutamente queste tre franchigie dai giochi per i playoff; infine, chiudono la Conference Washington con 6-15 e New Jersey con 6-17 ad un paio di W di distanza dall’ottavo posto, ma che per attitudine mi sentirei di escludere dalle pretendenti.
Per roster, esperienza e qualità di gioco i Bucks di coach Skiles sembrano i candidati più credibili per allungare la stagione, così in proiezione rimarrà solo un “buchetto” per infilarsi nelle migliori otto, ed a quel punto la scrematura potrebbe portare ad una lotta tra Cleveland, Philadelphia, Toronto, Charlotte e Indiana a cui dobbiamo un minimo di credito in più per questo buon inizio di stagione.
Insomma chi vorrà provare a qualificarsi alla post season dovrà sudarsi le proverbiali sette camice, facciamo anche otto rimanendo in tema di ottavo posto. Certamente fa un po’ specie che come al solito questi record sono assolutamente ridicoli se confrontati con quelli della Western Conference: nella costa pacifica il settimo posto dei Denver Nuggets vale un ottimo 13-8 di record, e l’ottavo un dignitoso 50% (11-11) dei Blazers.
Tornando alla Eastern, una qualificazione con un record addirittura sotto il 40% (come sarebbe adesso per i Bucks) sarebbe imbrazzante per la Lega di Stern, ma come al solito l’NBA saprà farsi apprezzare per il proprio equilibrio che terrà sulle spine tifosi e addetti ai lavori fino all’ottantaduesima partita!