Ieri sera si è tenuta una manifestazione, indetta da varie organizzazioni (tra le quali Rifondazione Comunista), per esprimere il malessere sociale presente in ampie fasce della popolazione. Si voleva far emergere sia la situazione di emergenza abitativa, sia il disagio per gli effetti della crescente disoccupazione dovuta alla crisi che ormai travolge anche il cosiddetto ceto medio. Risulta sempre più evidente la disparità dei redditi e quanto peso abbia assunto oggi l’evasione fiscale (anche a causa dell’atteggiamento ‘lassista’ del Governo). Non meglio si comportano la Lega e il PDL locali che sono incapaci di criticare Berlusconi e pretendono di fornire risposte esclusivamente di “ordine pubblico”: nessuno sforzo o trattativa di fronte a bisogni reali; solo sgomberi e polizia.
Non solo: le recenti manovre tariffarie della Giunta Galvagno finiscono per colpire chi è già in difficoltà (aumenti indifferenziati, tasse ormai abnormi per le occupazioni del suolo pubblico – a che serve il bollo auto se poi si deve pagare un ulteriore balzello per parcheggiare sotto casa? -). Invece di rivendicare l’eliminazione delle cosiddette Grandi Opere (pressoché inutili) e la drastica riduzione delle spese militari, cosa fa la maggioranza? NULLA!
Insensibile ai problemi sociali, si irrigidisce; non tenta neppure operazioni di ‘ascolto’ e – a fronte di una manifestazione che, pur esponendo cartelli, era assolutamente pacifica e non pregiudicava l’andamento del Consiglio Comunale – minaccia, sospende e, incapace di risposte politiche, arriva a interrompere le attività consiliari. Cosa grave, che non accadeva da tempo. Ora tenteranno di spiegarvi che è stata tutta colpa di alcuni facinorosi: non credetegli; è il loro immobilismo, la loro incapacità ad avergli suggerito di “chiudere tutto” e andare a casa.
Massimo Di Antonio - Segretario Provinciale del PRC
Comunicato stampa inviato alle redazioni locali in data 25/03/11