Il mutuo più conosciuto è quello legato ai beni immobili, ovvero all’acquisto e/o alla compravendita immobiliare: questo è detto, appunto, mutuo immobiliare. Il mutuo immobiliare può essere anche un mutuo fondiario, in quanto rappresenta un mutuo immobiliare con particolari caratteristiche di durata – generalmente superiore ai 18 mesi – e di rapporto tra somma mutuata e valore della garanzia – che, secondo la normativa vigente, non deve solitamente superare l'80%.
Il contratto di mutuo generalmente applicato dalle banche viene definito mutuo bancario. Esso, che rappresenta infatti la forma più diffusa di mutuo, è a tutti gli effetti un prestito erogato da un istituto di credito contro la prestazione di una garanzia: ciò avviene principalmente per agevolare gli acquirenti di un immobile, i quali possono ricevere delle prestazioni di denaro dimostrando alcune documentazioni.
I diversi tipi di mutuo oggi conosciuti si possono dividere in:
- mutuo edilizio, generalmente il più richiesto dalle imprese edili: esso viene concesso al fine di finanziare la costruzione di un immobile;
- mutuo per ristrutturazione, concesso invece per finanziare importanti opere di riordino di beni immobiliari;
- mutuo per liquidità, richiesto da chi ha esigenze di disposizione immediata di ingenti somme di denaro;
- mutuo chirografario o – detto anche chirografico – è invece un prestito non vincolato a particolari garanzie. Esso può essere un prestito personale se erogato ad un privato, a medio termine (pochi anni) se erogato ad una azienda.
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Valerio CarnevaliGestione immobiliare
Fonte: Article-Marketing.it