![Il Myosotis www.wikio.de](http://m2.paperblog.com/i/68/688501/il-myosotis-L-MciogV.jpeg)
Secondo una leggenda due innamorati, mentre passeggiavano lungo il Danubio, rimasero affascinati dalla bellezza di numerosi fiorellini azzurri trascinati dalla corrente. Il ragazzo, nel tentativo di raccoglierli per l’amata, venne inghiottito dalla corrente. Le sue ultime parole furono: “Non ti scordar di me!”. Quei fiori divennero così il simbolo dell’amore eterno. Il Myosotis alpestris è la specie più diffusa tra le circa cinquanta che compongono il genere. E’ una specie spontanea in tutta Europa e presente anche in quasi tutto il resto del mondo.Cresce in alta in alta montagna fino a 3000 metri ma lo troviamo anche sui pascoli di mezza montagna tra crochi, genziane blu, primule. Un’altra specie, il Myosotis palustris vive invece anche in pianura lungo le rive dei corsi d’acqua. Sono leggermente più alti e raggiungono i venticinque centimetri d’altezza mentre il Myosotis alpestris raramente supera i quindici centimetri. I myosotis sono piante rustiche e perenni, vivono, cioè, diversi anni. I singoli fiori sono grandi circa mezzo centimetro, azzurri o rosa ed hanno un piccolo centro giallo carico. Sono riuniti in cime larghe dieci centimetri tra le foglie allungate, grigio verdi. Fioriscono da aprile a tutto agosto, alcune varietà rifioriscono alla fine di settembre.Per averli nel nostro giardino dobbiamo partire dai semi o da una piantina. Nel giro di un paio di anni grazie alla semina spontanea occuperanno tutto lo spazio a disposizione. In questo periodo i vivai vendono le piantine di non-tiscordar-di-me pronte per il trapianto. Possiamo piantarle in comune terra da giardino sciolta e ben drenata. Sistemiamo le piantine in zone di semi ombra o anche al sole, purché non ricevano i raggi diretti per tutto il giorno ma solo per qualche ora. Annaffiamole bene, subito dopo il trapianto e durante tutto l’anno in modo da tenere costantemente umido il terreno. Per prolungare la fioritura e averle sempre rigogliose, eliminiamo regolarmente i fiori appassiti. I semi di non-ti-scordar-di-me che troviamo in commercio sono, di solito, ibridi adatti ad una coltura biennale.
Possiamo seminarli dalla fine della primavera a tutta l’estate in vaso, per poi trapiantare le piantine in piena terra in autunno, quando saranno abbastanza robuste da essere maneggiate senza danno. Per facilitare la semina, possiamo procurarci delle vecchie saliere con i tappi di plastica, come quelle che si trovano già riempite di sale nei supermercati. Prima di usarle, naturalmente, puliamole bene per evitare che rimangano tracce di sale. Teniamone una con i fori più piccoli per i semi minuscoli e un’altra, alla quale allargheremo leggermente i fori, aiutandoci con la punta del coltello, per i semi un po’ più grandi. Inseriamo i semi nel contenitore e seminiamo nello stesso modo in cui condiamo l’insalata. Così facendo i nostri movimenti saranno piuttosto regolari e di conseguenza anche la quantità e la posizione dei semi che distribuiremo. Prima di seminare bagniamo un po’ il terreno poi ricopriamo i semi con un velo di terra.
Felice Martedì
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