I ricercatori dell’Università di Harvard sono riusciti a creare un nano-robot capace di colpire con grande precisione singole cellule malate, trasferendo al loro interno informazioni che spingono al suicidio le cellule tumorali.
Si potrebbero definire come dei nano-robot costituiti da materiale biologico, con la funzione di cargo – realizzato grazie a un software in grado di manipolare le molecole;
è largo 35 milionesimi di millimetro e lungo 45 milionesimi di millimetro.
AL momento gli studi effettuati sulle cellule cancerogene del linfoma e della leucemia hanno dato dei risultati sbalorditivi, causando il suicidio delle cellule cancerose.
Si tratta di una vera innovazione, un nano-robot basato per la prima volta, sulla tecnica degli origami di Dna, utilizza frammenti di anticorpi per trasmettere messaggi programmabili alle cellule e indurre risposte al sistema immunitario. Inoltre, anche il sistema di riconoscimento del bersaglio è risultato essere molto efficiente, in quanto è in grado di riconoscere le singole proteine presenti sulla membrana che caratterizzano i diversi tipi di cellule.