Si chiama Cesare Gridelli, è napoletano ed è l’oncologo numero uno al mondo. A stabilirlo è l’ associazione californiana Expertscape di Palo Alto, che si occupa dei migliori specialisti mondiali.
Gridelli si è laureato in medicina e chirurgia nel 1985 per poi specializzarsi in Oncologia e Medicina Interna presso l’università Federico II di Napoli. Dal 2001 è il Direttore dell’Unità Operativa di Oncologia Medica presso l’Azienda Ospedaliera S.Giovanni Moscati di Avellino.
Expertscape, in occasione del mese dedicato alla prevenzione del cancro polmonare, ha effettuato un’analisi basandosi su vari parametri, come ad esempio il numero di ricerche e pubblicazioni effettuate dai candidati e la loro importanza sulle maggiori riviste scientifiche e Gridelli si è posizionato direttamente al primo posto.
“E’ una classifica molto rigorosa che tiene conto delle pubblicazioni e in particolare del valore di queste – ha dichiarato Gridelli – immaginatevi quindi l’orgoglio che ho provato. Anche perché da Napoletano e lavorando soprattutto ad Avellino, insomma vado avanti e indietro per quella che viene ormai chiamata Terra dei Fuochi ed è importante dare un segnale chiaro”.
L’oncologo ha accennato anche alla Terra dei Fuochi: “É un problema gravissimo di cui si deve parlare. Ci vogliono le bonifiche e ci vuole chiarezza. Ma quello che mi preoccupa di più è l’assenza di dati certi anche a causa delle carenze del registro tumori“.
Il dottor Gridelli da anni svolge ricerca clinica sul cancro polmonare ed è attualmente impegnato sullo studio e sviluppo di nuovi farmaci biologici.