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Il Napoli mata il Toro e punta Maksimovic

Creato il 07 gennaio 2016 da Retrò Online Magazine @retr_online

Grazie alla sofferta vittoria contro i granata il Napoli rimane saldamente al secondo posto in classifica. Uno splendido Insigne e Hamsik piegano il Torino al San Paolo.

Le formazioni

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; David López, Valdifiori, Hamsik; Callejón, Higuaín, Insigne. A disp. Gabriel, Rafael, Strinic, Allan, Maggio, Mertens, Dezi, Chiriches, Gabbiadini, El Kaddouri, Chalobah, Luperto. All. Sarri.

TORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Bruno Peres, Acquah, Vives, Baselli, Molinaro; Quagliarella, Belotti. A disp. Castellazzi, Ichazo, Zappacosta, Lopez, Gazzi, Benassi, Martinez, Jansson, Silva, Prcic, Pryyma. All. Ventura.

#NapoliTorino le formazioni ufficiali di @sscnapoli e @TorinoFC_1906. @FQuagliarella27 sfida @G_Higuain pic.twitter.com/EDcwO0DCcZ

— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 6 Gennaio 2016

La cronaca

La partita è subito vivace con il Napoli che gestisce la palla in maniera eccellente e costringe il Torino alla difensiva. I granata, però, non rinunciano ad attaccare e quando ne hanno l’occasione lo fanno, distendendosi molto bene e riuscendo a portare molti uomini nella metà campo avversaria. La qualità del Napoli è evidente e il gol di Insegne lo testimonia. Con un tiro da fuori area di contro balzo realizza un gol da cineteca; la palla, dopo essersi impennata, scende improvvisamente e trafigge l’incolpevole Padelli.

Insigne with a LOVELY volley!! https://t.co/E8SLf58dXZ

— Footy Accumulators (@FootyAccums) 6 Gennaio 2016

Gli uomini di Sarri mettono in luce l’ottima proprietà di palleggio della quale sono dotati e, a tratti, ricordano il tiki-taka blaugrana. Ma il Toro ribatte colpo su colpo e trova un calcio di rigore con Bruno Peres che viene atterrato in area. Un regalo da parte di Ghoulam che, invece di temporeggiare, entra in modo irruento sul terzino granata che mai sarebbe arrivato sul pallone. Sul dischetto si presenta Quagliarella che trasforma il rigore non senza un brivido. Reina, infatti, la palla ma non riesce a respingere. L’attaccante del Torino ritrova il gol che mancava, ormai, dal 20 settembre. Il copione poi è sempre lo stesso: gli azzurri insistono nel giro palla e intessono ragnatele di passaggi finché non trovano il giusto varco. Al 41′ Hamsik viene servito ottimamente da Insigne e, trovandosi da solo davanti a Padelli, lo trafigge facendogli scorrere il pallone sotto le gambe. Colpevole, in quest’occasione il portiere granata che si fa sorprendere sul primo palo.

Il secondo tempo è decisamente più scialbo: le squadre sono più stanche e l’assenza di lucidità comporta parecchi errori da ambe le parti. Non ci sono occasioni clamorose ma, non chiudendo la partita, la squadra partenopea soffre fino alla fine. Proprio al 76′ il subentrato Maxi Lopez ruba il pallone a Koulibaly e si invola verso la porta di Reina, ma il suo traversone non trova pronti i compagni e la palla si perde sul fondo. Al 78′ l’arbitro decide di prendersi un po’ di gloria espellendo i due allenatori senza che nessuno capisca il reale motivo di tale scelta.

Grazie alla sudata vittoria odierna, il Napoli si riporta al secondo posto in classifica e dimostra di avere la maturità e la solidità per rimanerci, mentre il Torino, come al solito, dimostra di essere in grado di giocarsela con tutti senza però riuscire mai a compiere un ulteriore passo avanti. Ottiene troppo spesso tanti elogi ma pochi punti.

#NapoliTorino il @sscnapoli vince con un super Insigne e aggancia la Fiorentina al 2°posto, a -1 dall’Inter. pic.twitter.com/DMdVhULMBE

— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 6 Gennaio 2016

Dubbi sul futuro di Maksimovic

Nikola Maksimovic è in questi giorni, nuovamente al centro di una ormai infinita trattativa di mercato. Il Napoli lo aveva assiduamente richiesto nella sessione di mercato estiva, senza però riuscire a strapparlo al Torino. Sebbene, in estate, Urbano Cairo abbia ribadito la sua incedibilità, è probabile che l’affare non sia andato in porto a causa della distanza tra domanda e offerta. 25 milioni la richiesta del Presidente granata, 12 più bonus era quella del Napoli. Ora, secondo gli esperti di mercato, De Laurentis avrebbe offerto al Torino 18 milioni e il patron granata starebbe vacillando. Sulle qualità del giovane centrale granata non si può certo discutere, ma il prezzo sembra forse eccessivo per un giocatore che, tra l’altro, si è appena ripreso da un infortunio. Bisogna però ricordare che, se Romagnoli è stato valutato e pagato 30 milioni, Cairo ha tutte le ragioni per chiederne 25. La domanda che si fanno i tifosi del Napoli è se davvero valga la pena spendere una somma tale; se in estate la difesa azzurra arrivava da prestazioni disastrose, ora dopo mesi di gestione Sarri, il reparto difensivo non sembra così bisognoso di un centrale difensivo tanto costoso. I supporters granata si interrogano invece sul significato del rinnovo di Maksimovic (probabilmente un ulteriore modo per far lievitare il prezzo) e su quale possa essere la soluzione migliore: lasciarlo partire e investire quei soldi per rafforzare la squadra o, data la mancanza di fiducia negli investimenti del Presidente, sperare che Maksimovic non vada al Napoli bensì vada, presto, a sostituire il volenteroso ma non impeccabile Bovo?

Tags:fiorentina,Hamsik,Higuain,insigne,Maksimovic,Mertens,napoli,Padelli,quagliarella,Sarri,Serie A,torino,ventura Next post

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