Una domenica positiva in Serie A per le due compagini del Sud.
I due allenatori non solo hanno potuto godere delle due belle vittorie, ma anche per la continuità legata ai loro risultati e soprattutto per la classifica. Il Napoli di Benitez, fresco di qualificazione in finale di Coppa Italia, ritorna a vincere in trasferta ed espugna Sassuolo grazie alle reti di Dzemaili e Insigne, quest’ultimo con un magnifica parabola sul palo lontano. I partenopei rimangono in scia di Juve e Roma ed approfittano del passo falso della Fiorentina, raddoppiando il distacco. Il Catania, invece, batte al “Massimino” la Lazio e abbandona l’ultima posizione in classifica; gli etnei hanno aggredito sin da subito gli avversari, come testimonia il vantaggio di Izco dopo neanche un minuto, hanno continuato a macinare gioco e hanno sprecato più volte occasioni importanti e sul finire del primo tempo il capitano degli ospiti Mauri ha infilato il portiere rossoazzurro Andujar; la squadra di Maran, però, non si è abbattuta e nella ripresa ha chiuso la pratica in un quarto d’ora con le reti di Spolli e del giovane Peruzzi.
In Serie B, è stato senza dubbio un turno disastroso, dove nessuna formazione meridionale è riuscita a centrare la vittoria. Il Palermo porta a casa, con i denti, un punto su un campo davvero ostico come quello di Cesena, con i rosanero che hanno giocato un’ora in dieci uomini; tonfo dell’Avellino di Rastelli al “Partenio”, travolto in un tempo dal Lanciano che “ruba” il terzo posto proprio agli irpini. Impresa esterna sfiorata anche per il Trapani, che grazie al sedicesimo sigillo di Mancosu stava per passare a Reggio, ma il gol di Barillà al novantesimo ha regalato un punto importante in chiave salvezza agli amaranto. In zona playoff il Crotone perde lo scontro diretto con lo Spezia, mentre la Juve Stabia perde a Siena in pieno recupero. Nel posticipo della domenica, il Bari cade pesantemente a Modena, con il 4-0 che risulta non veritiero rispetto a quello che si è visto sul campo.
In Lega Pro, continua la corsa del Lecce che contro la Paganese soffre, gioca praticamente una gara intera con un uomo in meno, ma riesce a vincere davanti ai propri tifosi, per merito delle marcature di Lopez e Ferreira Pinto. I salentini tengono, dunque, la terza posizione e guadagnano terreno sul Perugia, sconfitto a Pisa; successo brillante del Benevento di Brini (dal suo arrivo solo vittorie), che in mezz’ora liquida il Gubbio. Rimane agganciata al treno playoff anche la Salernitana, la quale sconfigge di misura l’Ascoli all’Arechi; turno di riposo, invece, per il Barletta, mentre il Catanzaro ha beneficiato dei tre punti per via del successo “a tavolino” sulla Nocerina, esclusa dal campionato.
Infine, non sbaglia un colpo la Casertana in Seconda Divisione e piega anche il Castel Rigone grazie alla rete in avvio di Marano; quinta vittoria consecutiva per i ragazzi di Ugolotti e primato consolidato. Il Teramo affonda il Martina Franca e rimane in scia dei falchetti, mentre un gol di De Angelis a tempo scaduto permette al Cosenza di espugnare il “Valerio” di Melfi. Cade, invece, il Foggia nella sfida del Sud con il Messina, con i siciliani capaci di ribaltare il risultato con la doppietta del portoghese Ferreira. Va all’Ischia il derby campano con il Sorrento e raggiunge al quinto posto il Chieti, che beffa l’Aversa Normanna nel finale. La Vigor Lamezia non riesce ad andare oltre il pari con il Gavorrano, mentre l’Arzanese getta alle ortiche il doppio vantaggio e si fa recuperare dal Tuttocuoio negli ultimi tre minuti.