In realtà le coliche gassose sono una specie di mito, una via di fuga per trovare una causa ad un pianto dirompente che fa contorcere il piccolo e a cui i genitori faticano a trovare un rimedio.
Con questo può capitare che il piccolo abbia dei dolori addominali che si risolvono poi con l'emissione di aria, ma se i pianti avvengono puntualmente ogni sera non sono dovuti a coliti. Oggi cercheremo di capire il perchè il piccolo piange.
Ricordiamo che il pianto è l'unico modo che ha il nostro piccolo di comunicare con noi. Le cause principali dei pianti del neonato sono dovuti all'espressione di un bisogno.
Quando il piccolo piange è perchè ha una necessità, un bisogno e per la mamma a volte non è facile interpretarlo. Ma se si risponde prontamente alla sua richiesta di aiuto, prendendolo in braccio e parlandogli, il piccolo si calmerà molto più velocemente. La mamma non deve farsi prendere dall'ansia, ma tranquillamente comincierà col provare ad allattarlo, se entro 5 minuti il pianto non cessa potrà provare a cambiarlo, se anche questo non funziona continuate a cullarlo e a parlargli dolcemente, lo aiuterà a sfogarsi e a calmarsi.
L'importante per i genitori è non sentirsi incompetenti e insicuri, è normalissimo che il neonato pianga, bisogna dare il tempo al piccolo di sforgarsi ed è importante fargli sentire che gli siete vicino.
Con questo potrà capitare che una volta magari fatica a scaricarsi e ha mal di pancia. Questo lo potrete valutare voi controllando quante volte si è scaricato nella giornata, e quando è stata l'ultima scarica. In questo caso potreste massaggiargli il pancino e aiutarlo ad espellere l'aria. Però quello che voglio dirvi è che le coliche non sono un disturbo cronico e non arrivano ad orari regolari, quindi se il piccolo piange ogni sera alla stessa ora, molto probabilmente dovrà esprimere una sua esigenza psicologica.
Consigli pratici per i genitori.
Di fronte agli attacchi di pianto improvvisi, ecco alcuni consigli pratici per i genitori:
- Niente panico: pensate che non siete i soli genitori ad avere questo problema, ma tutti i neonati nei primi sei mesi di vita piangono inconsolabili. Dovete quindi essere forti e cercare di capire cosa ha bisogno.
- Chiedete consiglio: spesso avere una persona vicino può aiutarvi a gestire questo momento. Non esistate quindi a chiedere aiuto alla nonna, alla zia oppure ad un'ostetrica. Insomma rivolgetevi ad una persona vicina e che potete contattare facilmente.
- Massaggio e coccole: se dopo averle provate tutte dall'allattamento al cambio del pannolino potete tentare anche di massaggiare il bambino. Oppure anche solo tenerlo vicino a voi, avvolto in una copertina, di modo che si senta contenuto come quando era nella pancia. Potete cullarlo, camminate anche con il piccolo in braccio.
- Controllate la temperatura: il piccolo potrebbe piangere anche perchè ha troppo freddo o caldo. In questo caso toccatelo dietro al collo e sentite la temperatura, è la zona dove è più attendibile capire se può avere freddo o caldo.
Spero vi sia utile!
Se avete domande scrivetemi!
Elisa
Enthusiastic Midwife