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Il nostro Eicma 2014 a freddo..ovvero scemo duro.

Da Motociclistidatavola
Allora, ieri abbiamo pubblicato i nostri commenti a caldo sulla fiera. Stasera, dopo averci ragionato ecco i nostri commenti MdT Style, ovvero quelli un po’ molto scemi.Ieri gli MdT alla fiera erano 5 e quindi ci sarebbero aneddoti da scrivere 5 post ma limitiamoci a quanto visto.Anzitutto a tratti Eicma è stato un gran Deja vu. Sapete quando vedete la presentazione della MV Turismo Veloce e la presentazione del Quadro a 4 ruote ti sembra di essere al 2013. Però questo dovrebbe essere l’anno buono. Almeno fra i padiglioni c’era un piazzale dove il Quadro l’abbiamo effettivamente visto muoversi. Quindi almeno uno funzionante c’è. Per la Turismo Veloce siamo al lascia o raddoppia, ovvero MV quest’anno ha presentato anche la Stradale 800. Per la serie: ok, nel 2014 vi abbiam preso per il culo ma adesso raddoppiamo, vediamo se venite a vedere cosa abbiamo in mano.Ma Eicma 2014 è stato soprattutto il salone dei barbieri. Sia Scrambler che Nolan avevano allestito uno spazio dove potevi farti sistemare capelli e barba, a patto che tu volessi una barba in pieno stile hipster e i capelli rigorosamente rasati sui lati e pettinati perfettamente sopra. Entravi motociclista sporco e puzzolente e uscivi modello per la BMW RnineT.La componente da tavola lasciamo stare. Per via del restringersi del numero degli espositori le aree ristoro si sono estese, più scelta, meno fila ma panini cari e insulsi. Basti dire che il mio non mi ha unto, non ha squizzato salsa ovunque, non ha tracimato nel tovagliolo e che non ho dovuto far strategia per decidere da dove iniziare a “morsare". Forse era addirittura salutare. Non ci siamo.Il premio marketing dell’anno se lo aggiudica Kymko. Noi non ce ne rendiamo conto ma loro son 8 anni che portano gli stessi scooter ma ci mettono dei figoni sopra. Un po’ son scooter e non ci frega più di tanto, un po’ ci sono i figoni, insomma, nessuno nota gli scooter dal 2006. Non fanno più ricerca e sviluppo di prodotti, fanno solo ricerca.Ma Eicma è soprattutto un incrocio di tribù. Come un grande raduno indiano dove si ritrovano tribù diverse che sentono di far parte dello stesso popolo ma che non sempre si capiscono.I miei preferiti sono i Kawasakisti, fieri, orgogliosi e sempre numerosi. Il loro stand è sempre buio, si inciampa e super affollato. Loro potrebbero stare ore a guardare le loro moto. Sono fra quelli infastiditi dalla presenza della modella che copre la moto.Quest’anno poi si sono rivisti i pistaioli, dopo anni di amarezze in cui grosse novità non si vedevano ecco che il 2014 è stato l’anno del riscatto. In giro era pieno di gente che dichiarava un 2:05 basso la Mugello in condizioni di meteo avverso, su una Cagiva Mito 125 e con la morosa seduta dietro. Fantastici. Quest’anno di son rifatti gli occhi, son contento per loro sono fra quelle tribù simpatiche, genuine che alimentano leggende e miti motociclistici.I Ducatisti vivono anni difficili ma la casa di Borgo Panigale l’ha capito e ha adattato lo stand. I vecchi cuori desmodromici del “si stava meglio quando si stava peggio” da una parte,i nuovi amanti di Multistrada, Diavel e chiave col trasponder dall’altra. Scrambler proprio altrove. Quelli c’avevano pure il barbiere. Comunque, per evitare confusione, i nostalgici indossavano i colori della casa e si salutavano alzando la mano e dicendo solo “Bayliss” come se fosse un saluto rituale Klingon. I nuovi Ducatisti invece son quelli che fanno i selfie con l’iPhone alle moto.I Triumphisti si salutano come i vecchi ai funerali che fan la conta per capire chi c’è ancora e chi no e si stupiscono quando vedono un vecchio amico che credevano passato in BMW.Ma quest’anno il popolo più numeroso ma anche più disorientato era quello custom. Per anni relegati ai margini della fiera, quest’anno si son ritrovati ad essere tantissimi. Complici le mode, le caffè racer, le preparate e quant’altro quest’anno era pieno di vecchi amanti delle custom e di nuovi amanti delle custom. Come li si riconosce? Entrambi hanno fra i i 55 e i 65 solo che i vecchi hanno le pance, i nuovi hanno la camicia infilata nei pantaloni e girano per Eicma in mocassino.Il nostro Eicma 2014 a freddo..ovvero scemo duro.Oh, non si vuole offendere nessuno, si fa per fare due risate.Mi prendo altre due righe in tono serioso per completare il ragionamento fatto ieri. Ne mancava un pezzo, a caldo è facile scordarsi. La Tuono iperproteica non mi eccita nelle grafiche ma i numeri sono indiscutibili. Le Indian hanno conquistato tutti e tre gli under 40 presenti in fiera.

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