Il nostro Festival del gelato a Firenze

Da Pranzodifamiglia

Chi ci segue su Facebook sa che sabato 18 maggio siamo state invitate a partecipare al Blogger Event di Sammontana, durante il Festival del Gelato di Firenze.

Nulla di nuovo direte voi. Ed è vero, perché la notizia vera e propria non sta nel fatto che ci abbiano invitate, ma che abbiano esclusivamente rivolto l’invito ad una delle due cuoche. Provate a indovinare quale?

Macchè cuoca junior, Sammontana ha puntato proprio alla cuoca capo! La sua prima avventura da blogger è stata piena di emozioni: un misto fra incredulità e gioia, perché si sa, quando c’è di mezzo il gelato si è sempre felici. Specie se poi ti fa ricordare momenti belli della tua vita, un po’ come è successo a me, cuoca capo.

Per parlare del sabato “al” Villaggio Sammontana (mi concedo una semi- libertà poetica leopardiana) in occasione del Festival del Gelato 2013, occorre iniziare dalla storia di un lattaio e dei suoi eredi che si è andata intrecciando con quella di molti di noi.

Dall’intuizione di un ex-casellante ferroviario che acquistò una latteria per cercare di mantenere con maggiore tranquillità la sua numerosa famiglia, all’idea di produrre gelati, prima in formati esclusivamente da bar poi adattati all’uso domestico grazie all’introduzione dei frigoriferi nelle abitazioni private. Ecco come Sammontana ha accompagnato la crescita di intere generazioni, con i barattolini di vari gusti, ma anche con i gelati monoporzione, con la sua ricerca del gusto e la sua strenua difesa dell’artigianalità del prodotto finito.

La loro storia è stata mirabilmente riassunta nel cortometraggio “ la storia di un sorriso”  presentato in esclusiva sabato sera in piazza della Repubblica.

Un’opera di Virgilio Villoresi che ha condensato in una serie di fotogrammi settant’anni di vicende della famiglia, in una maniera narrativa che sconfina nel linguaggio delle favole ma che è realtà, come ci hanno confermato Leonardo e Marco Bagnoli, le nuove generazione in azienda, per intendersi i “nipoti del lattaio”.

Ho voluto parlare subito di questo mini film, perché mi ha colpita. Per il senso e l’importanza della famiglia che anche Sammontana vuol trasmettere, perché le immagini erano davvero belle, perché le favole esistono

Cliccate sull’immagine per vedere il video!

Ho avuto il piacere di assaggiare  il loro gelato “inventato” per l’occasione – gusto cantuccini e vin santo – e va detto che per noi pratesi, che ci facciamo vanto dei nostri cantuccini di Prato conosciuti in tutto il mondo, è stato un piacere doppio. Insomma, le mie papille gustative si sono sentite a casa!

Un gelato equilibrato di gusto, alcolico ma non troppo, con una cremosità mista a pezzetti di biscotto che si sciolgono in bocca. Mi vien fame solo a scriverlo!

 Prossimamente vi racconterò di come ho imparato a fare lo Zuccotto, di come è possibile considerare il gelato in versione salata e del mio nuovo amico Gianfranco.

Chi è Gianfranco? Lui.


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