Magazine Psicologia

Il nostro giardino interiore

Da Roby

Guest post di Luigi Miano

Ciao a tutti,

ringrazio Roberto per aver voluto ospitare questo mio primo post sul suo bellissimo Blog.

Voglio oggi scrivere del nostro meraviglioso e molte volte misterioso mondo interiore. E di quello che accade a molte persone.

La grandissima parte delle persone non ha la minima consapevolezza di quello che sta accadendo dentro di essa in ogni istante della giornata.

Eppure siamo attraversati da centinaia di migliaia di pensieri, utilizziamo abitudini consolidate, abbiamo alti e bassi emotivi, ci diciamo delle cose continuamente e ci diamo delle risposte.

Ci domandiamo e siamo convinti di alcune cose. Questo è un laboratorio in continuo fermento.

Il nostro giardino interiore

La nostra mente conscia e subconscia lavorano incessantemente anche di notte. E noi non ce ne rendiamo conto.

Se soltanto adesso vi fermaste a contemplare quello che sta accadendo nella vostra mente fermereste i pensieri, cristallizzereste i dialoghi interiori.

Scoprireste quello che vi state chiedendo e da quali emozioni siete attraversati.

E’ un esercizio inizialmente di consapevolezza: prestare attenzione a quello che sta accadendo. Poi con la pratica diviene un esercizio di gestione ed indirizzamento.

E’ una pratica fondamentale per cambiare il corso della propria esistenza.

E’ un esercizio continuo e rigoroso che io personalmente pratico da circa tre anni e mezzo e posso garantirti che la mia vita sta lentamente e profondamente cambiando.

Poniamo conto che voi abbiate un’intenzione forte nella vostra vita.

Questa intenzione è continuamente rinforzata attraverso la vostra immaginazione creativa.

Allo stesso tempo non c’è da parte vostra una gestione del mondo interiore. E potrebbe essere che questo mondo interiore vi stia sabotando.

E che i pensieri, le convinzioni, il dialogo, le domande deponga tutto contro l’intenzione stessa.

I vostri sforzi sarebbero vani. Perché il messaggio che arriva all’Universo è controverso per cui è molto probabile che non si realizzi nulla di quanto desiderato.

Ed è allora che ci chiediamo perché le cose non vanno come vorremmo.. senza ottenere risposta.

La forza della legge di attrazione risiede nel convergere di tutto:

intenzione e mondo interiore verso un’unica direzione.

Il nostro giardino interiore

Occorre congruenza che suggerisce un messaggio univoco all’Universo. In questo caso le cose prima o poi si realizzeranno. Altrimenti sarà impresa impossibile.

E’ quindi necessario lavorare su ogni singolo elemento del nostro mosaico interiore. Ogni singolo elemento e sarà un esercizio di costanza e metodo.

L’allenamento è continuo anche se richiede a volte sforzi notevoli. Pensate alla vostra mente, al vostro subconscio e super-conscio (qui lo menziono soltanto)  come ad un giardino potenzialmente meraviglioso. Con degli alberi secolari, fontane, siepi, distese di prati, fiori e piante da tutto il mondo.

Ed immaginate se quel giardino venisse abbandonato per decenni. Cosa trovereste?

Ricordo a Roma una Villa che frequentavo da bambino e che ritenevo essere uno dei parchi più belli di Roma: Villa Sciarra.

Soltanto che questo parco era completamente abbandonato a sé stesso. Ed allora la meraviglia di quelle statue, fontane ed alberi secolari avevano perso il fascino e la bellezza.

Il giardino venne restaurato. E’ molto che non vado ma credo che le cose siano decisamente migliorate.

E’ emerso il vecchio fulgore. Ma servirà sempre la manutenzione, la potatura, le fontane andranno pulite, le siepi potate.

Lo stesso può accadere con voi: pensate al vostro meraviglioso mondo interiore abbandonato per decenni.

Si riempirà di erbacce (convinzioni erronee e pensieri debilitanti),

Il nostro giardino interiore

le sue siepi appariranno abbandonate (dialogo interiore) e gli alberi secolari cadranno con il tempo perché malati ( emozioni negative).

I percorsi saranno non più visibili (abitudini debilitanti) ed il parco in generale avrà perso la sua bellezza e fascino.

Così siamo noi. E se dovessimo riuscire a fare un primo restauro della nostra interiorità non ci dovremo mai dimenticare che occorrerà continuamente manutenzione.

Non ci dovremo dimenticare mai di questo. Anche sulle case nuove può crescere l’erbaccia.

Permettete al vostro antico fulgore di emergere.

Perché dentro di voi c’è una Villa storica di inestimabile valore e bellezza.

Il nostro giardino interiore

E’ soltanto dimenticata e seppellita dalle erbacce.

Ed allora vi auguro un buon lavoro con la vostra interiorità

e vi invito a cominciare oggi stesso e non rimandare.

Con il cuore

Luigi Miano

www.luigimiano.com

www.coachingonetooneroma.it


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