
La foto del sondaggio alla
sua chiusura
Il piccolo sondaggio senza pretese, lanciato alla vigilia della festa dell'Unità d'Italia, ha dato i risultati che vedete qui a sinistra. 523 sono stati i partecipanti, la maggioranza assoluta dei quali non si sente italiana o solo italiana: 33% solo sardi, 13% sardi e europei, 3% sardi e insieme italiani, 2% sia italiani sia sardi, 1% apolidi. Italiano e basta si sente il 45%. Con qualche dimostrazione di paranoia, come denuncia il fatto che l'11 marzo intorno alle 17.30 qualcuno ha votato in questo senso per 13 volte, intorno alle 19.30 da un ufficio qualcun altro ha espresso la sua italianità senza se e senza ma per 25 volte dallo stesso Ip. E, ancora, il 13 marzo dallo stesso Ip di Cagliari esprimendo la sua italianità uno ha votato per 19 volte (facendo balzare il risultato relativo da 156 a 175): ha cominciato a votare alle 17:38:03 e ha smesso alle 18:11:38. Il giorno dopo, dallo stesso Ip di Milis uno ha votato “italiano” per 7 volte e un altro da Roma per 4 volte.Contenti loro. Sono di una buona scuola: quella che non bada a spese pur di imporre un diffuso sentimento nazionale che sentono altrimenti vacillante.






