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Il nostro social caring per beauty, hair-style e personal care

Creato il 01 dicembre 2013 da Thegoodones

Se il dialogo che si genera sui social network, amplifica opinioni, pensieri e preferenze, i brand del beauty, del personal care e dell’hair-style in particolare, devono dimostrare un «social caring» dedicato, più di qualsiasi altro settore merceologico; un’attenzione e una capacità specifica nel coinvolgere, rispondere e consigliare le utenti in modo personale, rilevante e in real-time.

Il nostro social caring per beauty, hair-style e personal care

Un esempio per tutti: se ora piove la questione #capelliricci si svolge a tempo reale su Twitter e Instagram, più difficilmente 24 ore dopo su Facebook.

Sul social caring, i brand italiani del beauty, del personal care e dell’hair-style potrebbero fare di più: allargando la concentrazione di risorse da Facebook ad altri canali sociali dove le consumatrici sono particolarmente attive, e incrementando tempi e modalità di risposta alle domande della propria community.

Il social caring che TheGoodOnes opera per Elizabeth Arden si struttura con Twitter per conversare più che aggiornare (65% vs 35% Fonte SproutSocial) a tempo reale (response rate 100% Fonte SproutSocial); Facebook per coinvolgere e rispondere in maniera consistente (incremento medio mensile interazioni +100% Fonte BuddyMedia).

Ma non è solo una questione di strumenti, numeri e performance. Occorre saper ascoltare e comprendere la propria audience per costruire una relazione efficace. Sopra tutto il Social Manager fa la differenza.

- Riservatezza. Non sempre è il caso di disquisire di rughe e cellulite sui social. Problemi e caratteri vanno trattati con più attenzione rispetto ad altri temi.

- Suggerimenti. Tutti amiamo scoprire consigli salva-vita. Ma da donna a donna e specifici a quei prodotti.

- Identificazione. Tutte uguali nelle sapienti mani di un beauty expert, pronte a diventare “modelle per un giorno”, il risultato piace sempre.

- Expertise. Le opinioni e i gusti delle consumatrici contano. La community di esperte si racconta e si confronta con le esperte del brand.

- Impatto. Le immagini sono la ragione per cui si interagisce nei social network. Beauty, personal care, hair-style sono le nostre immagini che condividiamo sui social network.

- Prodotti must have. Ogni brand ha prodotti meravigliosi che tutti conoscono e che piacciono senza se e senza ma.

Più alto è il livello di social caring, più preziosa sarà la community per il business aziendale: per migliorare le vendite e prevenire la disaffezione dei clienti.


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