Sembra evidente che la categoria più penalizzata è quella riferibile ai lavoratori usciti dal mercato tra il 2009 ed il 2011 senza alcuna collocazione; a fronte di un presunto totale di 180.000 unità, i salvaguardati sarebbero solo 6890.
E' in questa categoria che, quasi sicuramente, confluiscono tutti i quadri ed i dirigenti che hanno firmato la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con un incentivo all'esodo, basato sull'ipotesi di poter accedere alla pensione, con i criteri delle riforme pensionistiche in atto a quel momento.