Rileggendo il post dello scorso anno, devo correggere un'affermazione: la grafica che allora ritenevo definitiva è cambiata, ed è questa la novità che ho annunciato già qualche tempo fa, mentre abbozzavo i disegni che ho inserito nello sfondo e nel profilo. Ammetto che mi mancherà il tondino rassicurante con quella civetta ammiccante all'archeologia, ma da mesi sentivo il bisogno di un simbolo mio e, pur essendo completamente negata nel disegno a mano e digitale, mi sono messa di impegno per creare una civetta personalizzata. Resta dunque la civetta di Atena, mentre cambia completamente lo sfondo, che richiama i benefici della dea greca, nello specifico il dono dell'olivo alla città di Atene (nel precedente logo si vedeva il ramoscello in alto, ricordate?).
Nel corso di questo terzo anno, Athenae Noctua ha definito ancor meglio la propria identità e corroborato la missione di parlare di cultura in rete, grazie soprattutto alle tante persone che hanno partecipato alle discussioni, le hanno rilanciate sui propri blog e che con i loro post hanno dato a me l'opportunità di imparare tanto: penso non solo ai suggerimenti di lettura che ho tratto da blogger che seguo di più, ma anche alle tante occasioni di confronto su temi, prospettive di lettura, questioni culturali.
In particolare, per la partecipazione, l'entusiasmo e le opportunità di imparare che mi hanno offerto, voglio ringraziare Michela di Appuntario, Luz di Io, la letteratura e Chaplin, Glò di La nostra libreria, Alessandra di Libri nella mente, Penny Lane di What we talk about when we talk about books, Julia J. di Tanto non importa e Claudia de Il giro del mondo attraverso i libri, oltre a Ivano, Massimiliano e Lucius Etruscus, tra i più attivi commentatori dell'ultimo anno (assieme ad alcune amiche blogger appena citate, come potete vedere grazie allo strumento "I fedelissimi" qui a destra, tarato sugli ultimi 365 giorni). Ma c'è anche una vivacissima comunità Facebook (a proposito, andiamo verso i 5000 membri!), di cui fanno parte persone che mi fanno quotidianamente percepire stima e curiosità ma che è impossibile citare tutte quante.Confrontando le statistiche di blogspot e i dati degli aggregatori, i cinque articoli più letti e apprezzati dell'anno (i primi due sono però schizzati fra i tre più letti di sempre) risultano, nell'ordine:
- Aiuto, l'educazione di genere! Che non esiste o non è quello che si crede
- L'utilitarismo è il cancro della conoscenza
- Sottolineare i libri: crimine inaudito o segreto per una relazione indissolubile?
- Cesare Pavese nel ricordo di Natalia Ginzburg
- Murakami e Leopardi: la strana coppia
Ma non voglio dilungarmi troppo, ché già vi tartasso a sufficienza con post chilometrici sui classici e con certe mie perturbazioni cerebrali. Chiudo dunque rinnovando i miei ringraziamenti e manifestando la speranza di continuare a meritare la vostra compagnia e la vostra stima. Grazie a tutti voi che avete reso Athenae Noctua più che un semplice passatempo, trasmettendomi la voglia di documentarmi e scrivere giorno dopo giorno, che mi date consigli di lettura e non di rado suggerite temi da approfondire: siete voi il cuore pulsante di questo progetto! Tanti auguri a noi!
C.M.Articolo originale di Athenae Noctua. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore e senza citare la fonte.