Il nuovo Blogger è cinese

Che si faccia per mestiere o per passione importa poco, fare il blogger è ormai un’attività che impegna tanti giovani ma anche meno giovani, che interessa un panorama vastissimo di persone le quali decidono di scrivere intorno ad argomenti più o meno comuni, di costume, di cucina, di tecnologia, di gossip, di viaggi, ma anche personali, ed utilizzano il web come una sorta di diario.
Lo spazio virtuale che ognuno di noi ha a disposizione è senz'altro un luogo di grandissima democrazia, un luogo dove la libertà raggiunge livelli insperati sui mezzi di informazione “classici”, anche perché alcuni Paesi hanno un controllo molto stretto sull'informazione E allora blog, e siti web in generale, nascono come funghi ogni giorno a dar voce alle idee, alle sensazioni, ai sentimenti, alla gioia o al dolore di tanti.
I volumi e i dati di questo fenomeno in generale sono importanti, ma se guardiamo a chi trova questa valvola di sfogo per far conoscere la propria condizione di censura violenta è senza dubbio il gigante asiatico, è la Cina ad avere il numero di blogger più alto mai registrato in alcun Paese, si stimano oltre 270 milioni di blog.  Una dimensione che rispetto ai dati di due o tre anni fa è più che quadruplicata.
C’è proprio un gran bisogno di libertà, un gran bisogno di potersi esprimere, scrivere i propri pensieri, far conoscere ciò che accade intorno a noi, dobbiamo impegnarci tutti sempre di più perché ciò sia consentito a tutti, senza confini di nazionalità colore della pelle o credo politico
nanni