Il nuovo garante della privacy? la moglie di Bruno Vespa

Al governo degli ossimori c'eravamo già abituati , quando abbiamo visto Giuliano Amato, ex tesoriere del PSI di Craxi, come super-consulente sul finanziamento pubblico ai partiti, nel governo Monti. Insomma, come scrisse qualcuno, un pò come nominare Poldo alla supervisione della produzione di hamburger.

Oggi, in questo paese che vive una sempre più profonda scollatura tra la casta ed i cittadini, tra le nomine per le varie authority, si registra l'ennesimo ossimoro: la moglie di Bruno Vespa, Augusta Iannini è stata nominata garante per la privacy.

In un (irrisolto?) conflitto di interessi familiare, si consumerà forse (in nome della privacy di vittima e carnefice)  la fine della coreografia del plastico dell'omicida? Sarà la volta buona che la moglie impedirà al marito di mostrare sulle note di via col vento, la pagella delle elementari di Misseri? Possiamo sperare, alla fine, che la Iannini vieti al Vespa di mostrare con sguardo concupiscente le tette rifatte della modella di turno, col chirurgo plastico che allunga l'occhio e le mani per dimostrarci la bontà dell'operazione?

Insomma sarà la volta buona che si smetterà di speculare e pontificare sui *azzi altrui?

Chissà...per il momento assistiamo impotenti all'ennesima farsa che si consuma sul palcoscenico di questa itaGlia...Buonanotte.