Sono passati dodici anni da quando Kevin Kelly pubblico' Out of Control: la nuova biologia delle macchine, dei sistemi sociali e dell'economia globale e, finalmente, ecco un suo nuovo libro: What Technology Wants, qui sul sito di Kelly, dal quale riassumo e traduco quanto segue:Questo libro introduce una nuova interpretazione della tecnologia. Esso suggerisce che la tecnologia, nel suo insieme, non e' solo un ammasso di cavi e metallo, ma un organismo vivente dotato di bisogni e tendenze inconsce. Kelly guarda al mondo attraverso gli occhi di questo sistema tecnologico globale per scoprire "cosa voglia"> L'autore usa poi vividi esempi dal passato per seguirne la lunga traettoria e segue una dozzina di possibili future treattorie per stimare dove stia andando. Questa nuova teoria della tecnologia offre tre idee: comprendendo quello che la tecnologia "vuole", possiamo prepararci meglio all'arrivo delle inevitabili tecnologie all'orizzonte; adottando un'attitudine pro-attiva e aperta, possiamo influenzare la rotta delle tecnologie verso ruoli positivi; allineandoci agli imperativi di lungo termine di questo sistema quasi-vivente possiamo sfruttarne i benefici.
Dalla recensione dell'Economist:
Kelly sostiene che il "technium", l'ecosistema di tecnologie, "desidera" crescere in complessita' e colonizzare nuove aree, esattamente come fa la vita biologica. Così come l'acqua "vuole" scorrere a valle e così come la vita tende a crescere in complessita' e a colonizzare nuove nicchie, così la tecnologia "vuole" espandersi ed evolversi. Non abbiamo altra scelta che abbracciare questa tendenza, perche' la e' la tecnologia che sostiene la nostra societa' e la nostra relazione con la essa e' simbiotica. Kelly non e' il solo a vedere la tecnologia come un'inarrestabile forza della natura. Ted Kaczynski, l'Unabomber, sosteneva tesi simili. Nel capitolo intitolato "L'Unabomber aveva ragione", Kelly ne esamina le tesi e spiega come, partendo da posizioni molto simili sulla natura delle tecnologia, e' possibile arrivare a conclusioni profondamente diverse. Contrariamente al terrorista ed omicida Kaczynski, Kelly e' ottimista: ritiene che, meglio comprendendo la natura della tecnologia, l'umanita' potra' prendere decisioni piu' sagge circa quali tecnologie adottare.
Qui il libro di Kelly sul sito della casa editrice (la Penguin).



