Abbiamo provato a digitare il nome del nostro blog “Laboratoriopoliticabologna” nel caleidoscopio virtuale che si candida ad essere il nuovo logo (senza identità) della città di Bologna, ed ecco che cosa è venuto fuori. Niente a che vedere con le parole che fanno il nostro nome, “Laboratorio” o “politica”, né – tantomeno – “Bologna”. “E’ una scommessa sulla libertà” per il sindaco Virginio Merola. Per noi è anarchia allo stato brado. Il non senso elevato a potenza. Perciò, di fronte a questo agglomerato di forme, preferiamo tenerci il nostro scontatissimo logo Lpb. Perdonerete il gretto conservatorismo, ma a tutto c’è un limite.
Filippo Manvuller