Sono giorni che la capitale è sottoposta a questo incartamento ad opera del bel noto racket degli attacchini di cui i politici si servono impuniti da sempre, ma il colmo si è raggiunto oggi quando il gruppo di Renzi ha comprato una pagina pubblicitaria sui quotidiani (tutto sommato piuttosto sobria e dalla quale non si evince nessuna indicazione di voto a Renzi in particolare, bensì comunicazioni di servizio sulle primarie in generale, la potete vedere qui sopra e diteci voi quale tipo di comunicazione preferite se questa o quelle più in alto): beh apriti cielo, il regolamento vieta pubblicità a pagamento -ma non affissioni pirata nel Centro Storico della capitale del paese evidentemente- e pare stiano partendo esposti contro Renzi da parte dei sostenitori di Bersani.
Non capiamo perché Renzi non risponda utilizzando queste foto che mettiamo volentieri a disposizione. Non per difendere Matteo Renzi, che ci convince poco come poco ci convincono tutti i politici attualmente in lizza, sia a destra che a sinistra che al centro (per tacere di Peppegrillo!), ma solo per riaffermare la necessità, nostra, di vivere in una città normale, che non venga utilizzata come bacheca da questi prepotenti che, non contenti di farci bivaccare in un contesto fortemente degradato e privo di paragoni al mondo, ci spiegano pure che è così che vogliono cambiare l'Italia!
Per una volta c'è un candidato che (sebbene, pur chiedendo subito scusa, sia caduto anche lui sulla piazza romana nel vizio delle affissioni abusive quando fece un comizio qualche tempo fa) utilizza i mezzi contemporanei -e puliti- per comunicare, ovvero il web e le inserzioni regolari, e cosa succede? Succede che il candidato che invece usa i mezzi "tradizionali" (ovvero quelli fuorilegge) gli fa esposto? Ma andiamo...