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Il Paese dei Balocchi

Da All_aria @all_aria
Il Paese dei Balocchi
Vivo nel Paese dei Balocchi.
La mia è una ridente cittadina della cosiddetta Costa degli Dei, a due passi dal mare, sita su una collina che conta circa 35mila abitanti (60 se consideriamo il circondario).
Un colle - forse l' unico al mondo - con un clima da montagna, con il mare ad appena 10km e una nebbia che nemmeno a Londra. Abbiamo il mare più bello d' Italia e per raggiungerlo bastano pochi giorni, quanto una traversata oceanica, perchè siamo conservatori e la A3 ci piace così: ad una corsia.
Sì, non è una metropoli urbana, nè una delle città più grandi d' Italia o del meridione.
Non ci sono mezzi pubblici, non perchè il comune non abbia i fondi (che questa sarebbe un' altra faccenda), quanto piuttosto perché se anche esistessero nessuno li prenderebbe: sarebbe troppo "da popolani". Qui abbiamo tutti le macchine, le usiamo per fare anche solo 3 metri perché siamo pigri e viziati (anche un pò snob) e se, per un qualunque motivo, dovessimo ritrovarci senza mezzo ci sentiremmo menomati, senza un arto e sarebbe una vera tragedia.
Siamo tutti possessori di immobili, almeno uno per figlio, è rarissimo conoscere persone che vivono in affitto e molti hanno acquistato fuori regione, per i figli all' università, chiaramente privata. Eppure costantemente ci si lamenta della crisi, di come le cose non vadano bene, di quanto di questi tempi sia difficile tirare a campare. Persino gli indici di vivibilità de Il Sole 24h hanno, negli anni, definito lo scenario economico locale come allarmante, ma qualcuno dovrebbe dirlo al giornale di Confindustria che il dato allarmante qui è l' economia sommersa. La mia teoria è che la gente mangi pane e cipolla pur di poter mantenere un certo tenore di vita e far schiattare di invidia il vicino di casa. Certo, perchè non esiste passatempo migliore del pettegolezzo. A scadenze regolari, infatti, spuntano succulenti scandali sulla vita "legale" o sessuale di personaggi noti..e più lo sono più rapidamente la notizia si diffonde!
L' attività principale è il commercio.
Nel senso che le grandi catene, i centri commerciali, i franchising, zara e co. qui non hanno vita facile, perchè la gente ama spendere i soldi nelle firme d' eccellenza: Armani, Gucci, Versace, D&G. Ciò ha creato e diffuso un modello, un esercito di falsi alti in calzature di improponibile fattura: gli hoganisti. E qualcuno dovrebbe dirglielo che il buon gusto non si compra!
Ce n'è anche per la ristorazione.
C'è chi si stupice (per esempio Cri) quando dico che il Mc Donald's ha aperto l'anno scorso - peraltro rischia la chiusura. Nel Paese dei Balocchi non esiste "proletario" che c' andrebbe, si preferisce senza dubbio l' enoteca d'alta classe. Ovviamente dipende anche dall'età: i ragazzi, infatti,  "ripiegano" sulla Guinness con le sue "birre strane" e che più si confà al loro essere radical chic.
Nel Paese dei Balocchi conti in base al cognome che porti, al "di chi sei figlio" o "a chi appartieni" e figli di nessuno non ne esistono.
E' un posto speciale, in cui tutti hanno l' iphone con un finanziamento a tasso agevolato che a garanzia vuole solo la tua anima!
Non conosciamo la microcriminalità, non abbiamo i barboni come alle poste di piazza bologna a Roma; i posteggiatori abusivi non sono stranieri come a Palermo, non esistono scippi e stupri come a Milano e non si vedono in giro né drogati né prostitute come a Perugia. Io so solo questo e se mi chiedete altro non ho visto, né sentito niente, nemmeno la bomba al negozio che non pagava il pizzo.
E voi siete pazzi, come potrei andarmene dal Paese dei Balocchi?
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