Milano, stamattina, all’Esselunga. Un SUV enorme, nuovo e luccicante, è in cerca di un parcheggio per sostare. Un quarto d’ora a passo di pedone, benzina in fumo a litri, e CO2; bestemmie, imprecazioni ed alla fine… uno spiraglio. Il SUV si accosta e accenna retromarcia, e in quel momento, agile e veloce, ecco una smart spuntare all’orizzonte. È fuxia, c’è una bionda, e non ha dubbi: quel posto è suo, lo vuole e ci si infila, e glielo frega, al SUV, quel metro quadro.
Oltraggio!
Il proprietario del bestione non ci crede. Strombazza, impreca ancora e scende al volo. Infine urla:
- “Che fai? quel posto è mio! ci stavo entrando”
- “Ma non lo sai che il mondo è per i furbi?” – risponde lei.
Così il signore, irato e fuor di senno, ritorna a bordo, accende e senza indugio… dà gas. In retromarcia arriva sulla smart, la schiaccia col suo peso e lì si ferma.
- “ODDIO! LA SMART! SEI MATTO” – urla la bionda.
Non si scompone lui, scendendo, e poi la guarda. E sorridendo, a bassa voce, esclama:
- “Ma non lo sai che il mondo è per i ricchi?”
E forse è vero, forse, non lo so, ma quando hai i soldi puoi far tante cose, che non puoi fare se non hai una lira. Io, per esempio, ho visto coi miei occhi un tizio che, una volta, coi suoi soldi, si è regalato due o tre deputati, ma non badateci, non voglio divagare: è un’altra storia, insomma, lasciam stare.