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Il Palio: anima della città di Siena

Creato il 01 luglio 2013 da Yellowflate @yellowflate

Il Palio, anima della città di SienaSiamo in estate e a Siena c’è aria di Palio, una manifestazione equestre le cui origini risalgono al Medioevo ed è molto sentita dai contradaioli senesi. Il 2 luglio si svolge il Palio in onore della Madonna di Provenzano, patrona di Siena, mentre il 16 agosto si svolgerà il Palio dell’Assunta.

La giostra equestre, chiamata tradizionalmente Carriera, è una competizione a cui prendono parte  10 delle 17 contrade, scelte a sorte, in cui è divisa Siena sin dal 1729 e alle quali viene assegnato un cavallo. Si svolge nella Piazza del Campo, dove si staglia la famosa torre del Mangia ed è preceduta da 6 corse di prova,  per permettere al fantino della contrada di prendere confidenza con il cavallo, rigorosamente montato senza sella. La giostra viene aperta dalla Passeggiata Storica, un corteo di ben 600 figuranti, che partendo dalla Piazza del Duomo si snoda per le vie del centro cittadino fino a sfilare nella Piazza del Campo, mettendo in scena i fasti dell’antica Repubblica di Siena. La corsa equestre consiste nel compiere tre giri, in senso orario, di Piazza del Campo e vince il cavallo, con o senza il fantino, che li porta a termine. Il premio per la contrada vincitrice, consiste in un drappo rettangolare di seta (cencio) dipinto a mano, che verrà conservato nel museo della contrada stessa.

Per assistere al Palio è bene seguire alcuni consigli, dettati dal buon senso, su cosa fare e non fare durante tutta la manifestazione: evitare di fotografare i cavalli col flash e di toccarli; non entrare in una contrada avversaria indossando vestiario con i colori di un’altra; non sporgersi dalle balaustre che delimitano il campo di gara per fotografare o fare riprese; non portarsi dietro oggetti ingombranti, ma portarsi uno zaino con acqua e cibo: evitare di portare bambini piccoli e, come buona norma, seguire sempre i flussi della gente, senza andare in direzione opposta.

Ma Siena non è solo Palio. La città nasconde anche dei tesori artistici che vale la pena conoscere, come il Complesso Museale di Santa Maria della Scala, dove si trovano collezioni artistiche antiche e moderne, o il prospiciente Duomo. Da non dimenticare il Palazzo Pubblico, sede del museo civico, con le sue bellissime sale, quali del Mappamondo e della Pace, affrescate da Ambrogio Lorenzetti, pittore senese del Trecento.


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