A PIANEZZA (TORINO) Stasera (o domani in caso di maltempo) i rappresentanti dei Canton di Pianezza (TO) si sfideranno nell'annuale Corsa delle Sivere, barelle cariche di sale portate a spalla lungo le vie del centro. Connubio tra velocità e coordinazione, l'originale e tradizionale competizione prende vita nel 1982.
Ecco un video dell'edizione del 2012
CHI NON HA TESTA ABBIA GAMBE Tutto nasce da una leggenda locale.Un giorno, un contadino di Pianezza notò che alcune vigne della vicina Alpignano erano molto più rigogliose delle sue. Chiese delucidazioni al proprietario che, poiché un tempo tra le confinanti Pianezza e Alpignano non correva buon sangue, si burlò del poveretto consigliandogli di concimarle con il sale. Il pianezzese non solo abboccò al tiro mancino, ma tornato al paese coinvolse nella faccenda anche 4 suoi amici. Egli, infatti, si ingegnò per non calpestare i solchi della recente aratura facendosi trasportare dai compari su una sivera (barella) mentre spargeva il sale sul terreno. Da qui (o probabilmente dal contrabbando del sale) il motivo del nome dato agli abitanti di Pianezza, i Sëmna-Sal.E da più di trent'anni si corre in onore di questo passato leggendario.TESTA E CORAGGIO Eppure c'è anche altro da ricordare. Una figura un po' più storica dell'anonimo contadino. Si tratta della pianezzese Maria Bricca, eroina savoiarda di inizio XVIII secolo.Nell'assedio francese di Torino del 1706 che vide l'eroico sacrificio di Pietro Micca [link], la donna di Pianezza si distinse nella riconquista del castello del proprio abitato. Ella si mise alla testa di un gruppo di soldati piemontesi guidandoli alla vittoria attraverso un passaggio segreto sconosciuto ai più, men che meno dagli invasori transalpini.LA CORSA DELLE SIVERE E così, ogni terzo fine settimana di settembre, sono sempre presenti nel Palio dij Sëmna-Sal questi due personaggi. Nella sfilata che precede la corsa, tra i circa 600 figuranti in costume storico e le compagnie di sbandieratori, si ritrovano sia il leggendario Sëmna-Sal sia Maria Bricca. Poi, c'è la Corsa delle Sivere.In essa si contendono il palio (ogni anno dipinto da un differente pittore) i 6 Canton (borghi) di Pianezza: Borgh-Lussinera-San Pè e Gesù-Piassa-Tornafol (accorpati dal 2011), Gorisa-San Sebastian, Majeul-Roch-San Pol, Madona dla Stéila-San Bernard-Verdonia, San Pancrass-Paroch-Grange.Ognuno di questi Canton schiera 4 Coreur (corridori) più una riserva che segue i compagni, sempre pronto a dare il cambio e tenendo sott'occhio il sale sopra la sivera portata a spalla dagli altri. Ma prima di tutto c'è uno dei momenti più delicati.Al momento del via la squadra deve correre a prendere i sacchi di sale e vuotarli sopra la sivera appoggiata a terra. Solo quando i 50 Kg di sale sono ammonticchiati sulla sivera i coreur possono sollevarsela sulle spalle e percorrere i 3 giri del Campo del Palio (per i profani 1Km e 680m).Più che gli altri Canton, i nemici sono due: il cronometro (non più di 11 min) e la bilancia (non meno di 30 Kg). Vince il Palio chi arriva primo nella speciale classifica a punti data dall'ordine d'arrivo e dalla quantità di sale rimasta.Ed è sempre una sfida che attira ogni anno tantissimi spettatori dai paesi vicini, oltre ad essere seguita con trepidazione dai Pianezzesi. Tutti, ovviamente, a fare il tifo per il proprio Canton.(vai alle immagini)