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Il Pane alle patate....del cappellaio matto!

Da Lelaina17
Il Pane alle patate....del cappellaio matto!
Vi avevo detto di essere molto contenta del mio impastare vero?? questo pane ne è la ragione! Soffice,  morbidissimo, saporito, ma di più, di più stratosferico! Ho fatto proprio le cose per bene, ho pesato tutti gli ingredienti, ho preparato il poolish, ho impastato a lungo, ho avuto pazienza e l'ho fatto lievitare per bene...e sono stata ricompensata! Questa era proprio la mia prima volta...si perchè penso che per certe cose ci vogliono i professionisti, nel senso che il pane è una cosa seria, ci vuole una profonda conoscenza della materia prima, della chimica tra i vari ingredienti, ci vuole rigore nel rispetto dei tempi di preparazione e di cottura...e allora in punta di piedi e senza esagerare ho deciso di preparare un pane alle patate e con mia profonda sorpresa è venuto proprio buono! La ricetta è di Annalisa Barbagli tratta dal libro Cucina di Casa del Gambero Rosso...io ho fatto solo una piccola modifica, ho usato la panna acida al posto dello yogurt e ho usato più farina di quella che avevo preparato, l'impasto continuava a chiederne e come potevo tirarmi indietro! 
Ingredienti:400g di patate750g di farina + quella per la spianatoia1 bustina di lievito di birra liofilizzato60g di burro morbido1 cucchiaio colmo di zucchero10cl di yogurt naturale ( io ho usato la panna acida )2 cucchiai di paprikaabbondante pepe nero
Preparazione:Allora ho lessato le patate con tutta la buccia partendo da acqua fredda salata, una volta cotte, con le solite mani di amianto, le ho pelate e passate allo schiacciapatate e tenute da parte ad intiepidirsi, intanto ho sciolto il lievito in 1/4 di litro d'acqua tiepida aggiungendo anche un cucchiaio colmo di zucchero, dopo una decina di minuti il lievito comincia a formare una schiumetta in superficie, a questo punto in una ciotola capiente ho setacciato la farina, formato la fontana e aggiunto nel mezzo le patate, la panna acida, il burro a pezzetti, due cucchiai di sale, la paprika e abbondante pepe nero, ho cominciato ad amalgamare gli ingredienti che erano nel "buco" e poco per volta ho aggiunto anche un po di farina dai bordi, ho diluito l'impasto che si stava formando con il lievito e ho incorporato la restante farina che aspettava paziente ai lati della ciotola....a questo punto, solo una volta che l'impasto era già bello compatto, l'ho trasferito sul piano di lavoro e l'ho lavorato a lungo, circa una ventina di minuti e come vi dicevo prima ho aggiunto almeno altri 100g di farina, sicuramente dipende dal fatto che le patate che ho usato non erano vecchie abbastanza, quindi hanno assorbito più farina. L'impasto era morbido, liscio ed elastico, ho formato una palla e l'ho messo a lievitare in una ciotola leggermente unta con un filo d'olio per circa un'ora e mezza...anche se ogni tanto ci davo una sbirciatina e un'annusatina, mi piace molto l'odore del lievito! 
Il Pane alle patate....del cappellaio matto!
Passato questo tempo ho ripreso l'impasto e l'ho lavorato ancora per qualche minuto, cercando di dargli la forma di un filoncino che ho messo nuovamente a lievitare nello stampo da plumcake per 30 minuti...
Il Pane alle patate....del cappellaio matto!
La creatura adesso era pronta per il forno che avevo preriscaldato a 180° per 45/50 minuti o fino a che il fondo se battuto non suona vuoto, l'ho rovesciato su un tagliere e l'ho lasciato lì a raffreddarsi, come vedrete non sono stata proprio precisa nel formare il filoncino, quindi da una parte l'impasto scalpitava fuori dallo stampo, avevo un po paura che succedesse di tutto in cottura, invece è andato tutto liscio, solo aveva una forma strana....da cappellaio matto!!
Il Pane alle patate....del cappellaio matto!

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