Magazine Cucina

Il pane dolce del sabato per l'MTC e nuove consapevolezze!

Da Piccolina
Quando crollano certe sicurezze c'e' da rimanerne ben spiazzati!
Io ad esempio, a chi mi dice che "non ci son piu' gli uomini di una volta", ho sempre risposto che no... ci sono eccome! Ad esempio ci sono ancora i camionisti che suonano il claxon come una volta appena vedono tracce di gonna (si, si...gonna! Che si bada al sodo!) attraversare la strada, cosi' come ci sono benzinai sempre molto premurosi appena una chioma bionda si avvicina alla pompa per fare rifornimento!
(a questo punto se pensavate che stessi per fare un discorso serio avrete capito che potete tranquillamente cambiare canale...ma anche no! ^__^)
Vorrei precisare comunque che io vesto quasi sempre con pantaloni e sono mora!
Se devo fare benzina quindi mi arrangio! Ma dato che sono una persona sveglia e parecchio indipendente, la cosa mi va piu' che bene!
Succede pero' che a volte tocca controllare la pressione delle gomme!
Questa cosa della pressione l'ho imparata a mie spese, dopo che ho fatto un bel testacoda su una strada piena di sabbietta e con una pioggerellina fine fiiiiine che mi ha fatto slittare che manco le migliori montagne russe!!!!
(ora che lo racconto mi sembra divertentissimo, ma in quel momento vi assicuro di no!)
La colpa di tutto era appunto delle gomme troppo sgonfie, davvero troppissimo, quindi da brava ogni mese ora vado a controllare che tutto sia in ordine!
Arrivo alla stazione di servizio e mi fermo vicino alla postazione col compressore d'aria.
Tempo 30 secondi mi ero gia' imbizzarrita! Mi si avvicina il benzinaio, mi squadra con sguardo compassionevole e mi dice: "guardi che la sua macchina va a benzina, questa e' la pompa del diesel"... io sbuffando fumo dal naso mi stampo un gran sorriso e gli rispondo di andare a cag... che grazie della premura ma devo controllare le gomme! Lui allora mi giura a spergiura di aiutarmi, ma si allontana.
Arriva un ragazzo, parcheggia dall'altro lato della pompa e mi frega l'arnese per controllare la pressione.
Io ri-sbuffo, mi torna un po' (un bel po') di nervoso e l'omino della benzina e' chissa' dove che gironzola senza preoccuparsi di me! Quindi decido di fare da me!
Mi avvicino al ragazzo appena arrivato e gli chiedo se, quando finisce, mi fa vedere come usare sto benedetto affare, cosi' imparo una volta per tutte!
Devo ammettere che il suo sguardo di ammirazione mi ha ripagata di quello del benzinaio...tie'!
E cosi' ora so che gonfiare le gomme della macchina e' un gioco da ragazzi!
E finalmente vedo il benzinaio correre da me, ora che avevo questo strumento di potere tra le mani...hahahaha!!!! Ma che soddisfazione potergli dire "faccio da me, sono capace!"
Il pane dolce del sabato per l'MTC e nuove consapevolezze!
Che c'entra tutta sta storia col pane dolce del sabato? Niente...come quasi tutto quel che scrivo! Ma avendo letto i post di questa sfida mi son resa conto che non ce la potevo fare... quindi ho proseguito sulla mia linea del "non c'azzecca niente"... tenetemi cosi'!
La ricetta e' pari pari quella di Eleonora che riporto per comodita'.Ho farcito poi ogni singolo filone in modo diverso, ma ve lo scrivo in fondo nelle note.
Pane dolce del sabato - di EleonoraIngredienti per due trecce ripiene:500 gr di farina 02 uova medie (circa 60-62 gr con il guscio)100 gr di zucchero20 gr di lievito di birra 125 ml di acqua tiepida125 ml di olio extra vergine d'oliva10 gr di sale100 gr di uva passaun tuorlo d'uovoun cucchiaio di acquasemi di sesamo e papavero
Prima di tutto e importantissimo, setacciare la farina.
Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida insieme a un cucchiaino di zucchero e far riposare una decina di minuti fino a far formare una schiuma. Mischiare la farina, il sale e lo zucchero e versarci il lievito e cominciare ad impastare, versare poi l'olio e per ultimo le uova, uno ad uno, fino alla loro incorporazione. Lavorare fino a che l'impasto si stacchi perfettamente dalla ciotola, lasciandola pulita.Lasciar lievitare per almeno due ore, dopodichè, sgonfiare l'impasto e tagliarlo in due parti uguali. Tagliare poi ognuna delle parti in tre.Stendere su un piano infarinato ognuna delle parti lunghe circa 35 centimetri e larghe 15. Spargere l'uva passa sulle tre parti.
Arrotolare sulla lunghezza in modo da ottenere tre "salsicciotti" che poi andremo ad intrecciare.Ripetere l'operazione per la seconda treccia. Adagiare le trecce su una placca da forno unta di olio. Lasciare lievitare ancora due ore. Sbattere il tuorlo d'uovo con un cucchiaio di acqua e spennellarlo sulla superficie; spolverare di semi di sesamo o papavero. Infornare in forno già caldo e STATICO a 200°C per circa 15-20 minuti.
Il pane dolce del sabato per l'MTC e nuove consapevolezze!
NOTE mie: ho farcito le due trecce in modo differente. Una con uva passa, fichi secchi con un velo di miele di bosco Rigoni di Asiago,  mirtilli sciroppati homemade; cosparsa con semi di sesamo .L'altra farcita con granella di mandorle, granella di pistacchi con marmellata di albicocche, Nocciolata Rigoni di Asiago; cosparsa di semi di papavero.Avendo finito le uova, per pennellare la superficie ho usato il miele diluito con un pochino di acqua.
Il pane dolce del sabato per l'MTC e nuove consapevolezze!
Mi spiace non avere la foto dell'interno della seconda treccia, ma e' stata un piacevole spuntino durante una castagnata con amici che l'hanno molto apprezzata!
Queste sono i miei pani del Sabato per l'MTC di questo mese! Un ringraziamento doveroso ad Eleonora per averci fatto conoscere una ricetta tanto intrisa di storia e di ricordi!
Il pane dolce del sabato per l'MTC e nuove consapevolezze!
Un abbraccio!Paola

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine