Il pane in attesa, piccoli gesti di solidarietà

Ciò che sta caratterizzando la crisi economica di questo ultimo lustro è senza dubbio la riscoperta di antiche usanze che rischiavano di finire nel dimenticatoio come la tradizione del caffè sospeso diffusissima napoletano: in quasi tutti i bar è possibile trovare un caffè già pagato da sconosciuti che offrono una tazza a chi altrimenti sarebbe costretto a rinunciarci.

Prendendo spunto da questa antica usanza a Lecce sbarca l’iniziativa “pane in attesa”

Si parte dal forno di Piazza Bottazzi, il primo a sposare la causa che nella sua semplicità racchiude grande solidarietà: i clienti dell esercizio commerciale potranno lasciare monete in un apposito contenitore messo di fianco ad una postazione alla quale, i cittadini che ne avessero necessità, possono rivolgersi per avere del pane (fino ad un massimo di 5 panini per sacchetto) l’importo verrà poi detratto dall apposito contenitore.

Nata a Messina pochi giorni fa l’iniziativa giunge nel capoluogo salentino grazie all’ Assessore alle Politiche ambientali Andrea Guido il quale non può fare a meno di augurarsi che siano molti i forni che aderiranno all’iniziativa, l’assessore si augura di poter persino estendere questo tipo di meccanismo anche su generi alimentari di lunga conservazione e prodotti per la casa. A detta di Andrea Guido nella città del barocco, la crisi economica che sta attanagliando tante famiglie ha fatto registrare un forte aumento di richieste di assistenza sia alla Caritas cittadina che all’Emporio della solidarietà.

Lecce si trova così a far fronte a dinamiche che i media, soprattutto nell’ ultimo periodo, hanno reso tristemente note. Ammirevole e tutta da condividere l’iniziativa del “pane in attesa” perciò tanto che il vostro forno sia situato nel cuore della città tanto che siate un forno di periferia vale la pena condividere una causa solidale come questa.

Se non siete fornai ma siete in giro, fate una sosta prima di tornare a casa, inebriatevi del dolce profumo di pane caldo prendete il vostro bel cartoccio e prima di uscire ricordatevi di chi non può permettersi di assaporare quella fragranza e invece di stringere tra le mani le monetine del resto avvicinatevi al contenitore e lasciatele cadere all’interno qualcuno da li a poco vi sarà grato di quel gesto.