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Il Papa e il preservativo

Creato il 07 dicembre 2011 da Amaranthinemess @AmaranthineMess
Il Papa e il preservativo Dovendo proprio essere sincera, stavo cercando di ignorare questa polemica.
Ma leggendo il post di Spazio Disadorno (che potete trovare qui), in cui - giustamente - l'autrice mostra la sua avversione per le posizioni integraliste dei cattolici, mi è venuta voglia di dire la mia.
Ciò che penso è che sia tutto fiato sprecato.
Un tempo mi sarei incazzata come una iena a sentire questa sterilissima polemica sul pronunciare o meno una parola, oggi, invece, l'accolgo come un dato di fatto.
Che la chiesa cattolica non vada al passo con i tempi, che non sia aperta al nuovo, che si trinceri dietro ad un libro scritto più di duemila anni fa e pieno di allegorie - ergo del tutto soggetto ad interpretazione - è ormai risaputo.
Che la chiesa cattolica non indietreggi di un passo sulle proprie convinzioni neppure quando c'è in ballo il benessere e la salute della gente, idem.
E che la chiesa cattolica sia una delle più grandi egemonie della terra non è, neppure questo, un mistero.
Mettendo insieme questi tre fattori - che sono solo i primi tre che mi son venuti in mente, ma ce ne sono molti altri - viene fuori la più grande macchina portatrice di odio, morte e ignoranza che il genere umano abbia potuto creare.
La chiesa cattolica, soprattutto in paesi come l'Italia, avrà sempre ragione.
Dalla sua parte ci starà la gente, perchè il sentimento religioso è forte e la gente ripone nell'istituzione chiesa un sacco di aspettative e di speranze e spera di essere alleviata dai dolori, dalle paure, salvata dai peccati.
Dalla sua parte ci staranno anche moltissimi politici, perchè proprio grazie al grande ascendente che ha sulla popolazione, la chiesa cattolica è un sofisticatissimo meccanismo di orientamento dei voti. Se io sono cattolica e il mio Papa sostiene che usare il preservativo sia peccato, io voterò il politico che sosterrà questa medesima idea, perchè lo sentirò più vicino a me e alle mie convinzioni, perchè sentirò profondamente che anche lui è un cattolico, proprio come me.
Quindi noi possiamo anche indignarci quanto vogliamo, ma dobbiamo anche fare i conti con la realtà: questo paese è popolato per la maggior parte da gente incolta, facile vittima di maghi, stregoni e curatori, abbindolata dai reality show e dai politici carismatici, rallegrata da Jerry Scotti e da Paolo Bonolis, commossa da Maria De Filippi e Barbara D'Urso. Il mio non è un giudizio razzista o classista, è semplicemente una consierazione: queste persone, sono indifese. E una figura autoritaria come il Papa o come un presidente del consiglio, con le loro parole,  possono farne ciò che vogliono.
Forse prima di combattere il Papa, dovremmo combattere l'ignoranza.
PS: per tutti i giovani uomini e le giovani donne che passeranno di qui:
Se avete voglia di fare sesso fatelo. Non è peccato e nessuno vi manderà all'inferno: è una cosa bella e sana ed è giusto che lo facciate. Le cose di cui tenere conto nel momento in cui si decide di fare sesso non sono la religione, il Papa, l'inferno o il paradiso: sono la salute e i sentimenti.
I sentimenti, perchè che vogliate farlo per amore o solo per divertimento dovrete sempre essere certi che le intenzioni del partner siano uguali alle vostre. Facendo sesso con qualcuno è possibile ferirlo, se le motivazioni che vi spingono a quel gesto non sono le medesime.
La salute, perchè in giro ci sono un sacco di malattie, e senza voler essere catastrofica iniziando subito a parlare di AIDS, potrei elencarvi decine e decine di malattie sessualmente trasmissibili non mortali ma decisamente fastidiose. Per proteggervi usate il preservativo.
Lo potete trovare ovunque, in farmacia, al supermercato, se vi imbarazza chiederlo potete acquistarlo alla macchinetta che c'è fuori da ogni farmacia.
Quindi adesso, andate per il mondo e fate sesso e se qualcuno vi ricorda le parole del Papa rispondete che il Papa dice così solo perchè è invidioso, perchè lui, in ogni caso, non se lo tromberebbe nessuno!
Enjoy!

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