La battuta sul nuovo possibile nome del Pdl, “Forza Gnocca”, fatta dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non ha mancato di causare polemiche in Parlamento e fuori. “Avrebbe forse intenzione di suscitare ilarità, ma suscita solo sconcerto”, ha detto monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo. E molte parlamentari dell’opposizione e alcune del Pdl hanno protestato per le parole del premier.
“Cambieremo nome al partito perché non è nel cuore della gente. Sto facendo degli studi, accetto suggerimenti”. E’ quanto ha detto il premier Silvio Berlusconi conversando con alcune decine di parlamentari in aula alla Camera, con i quali ha poi scherzato: “Il nome che avrebbe più successo mi dicono sia quello di Forza Gnocca”.
La cosa tragicomica è che tutta la sinistra, con le proprie truppe cammellate con giornalisti incorporati ed incarniti, in quasi tutte le tv è caduta nel tranello mediatico di Berlusconi. Questi talk show hanno il merito di evidenziare la cecità dell’Opposizione che sbaglia target. Il paradosso è che questo ferma l’emorragia dei voti di Silvio. Siamo alle strategie delle prossime elezioni.
Pierumberto Angeli
mailto:losangelinews.wordpress@gmail.com