Uno dei reperti rinvenuti nelle sepolture
(Foto: M. Sciapanava)
Secondo i ricercatori, queste ricche sepolture appartenevano ad esponenti dell'aristocrazia locale. In particolare gli archeologi hanno trovato interessante la sepoltura di una donna che conteneva dei pezzi spettacolari del suo abbigliamento: fibule d'argento di epoca franca. Quest'anno sono state, poi, individuate più di 40 tombe a cremazione, dove erano custodite delle urne molto ben conservate, che è stato possibile scavare e asportare con il loro contenuto. Il cimitero risale al VI-VII secolo d.C.
Gli oggetti ritrovati attestano le forti relazioni che, nel VI-VII secolo d.C., intercorrevano tra Bisanzio, la Scandinavia, gli Slavi, i Goti e gli Avari nomadi.